In vista della doppia sfida dei quarti di Nations del 20 e 23 marzo, le anticipazioni sui 25 azzurri. A centrocampo un giovane tra Baldanzi, Fabbian e Ndour
Zaccagni, Politano, Casadei, forse Carnesecchi e un altro giovane da scoprire. Sono i nomi più attesi delle convocazioni di oggi, ma meglio non dare niente per scontato: qualche sorpresa con Spalletti è sempre possibile, il ct cerca giovani di prospettiva da vedere in campo, come Pisilli ormai dentro il progetto. Oggi Spalletti darà i nomi per la doppia sfida con la Germania che vale tantissimo – la “final four” di Nations e il gruppo di qualificazione mondiale – e non mancheranno novità e grandi ritorni. Un nome annunciato è Casadei, rientrato in Italia al Torino e prototipo di centrocampista fisico e incursore raro dalle nostre parti. I rientri sono quelli di Zaccagni e molto probabilmente Politano, rilanciati da Baroni e Conte e utili per quello che Spalletti ha in mente rispetto al 3-5-2 classico. L’incognita è il secondo giovane che, con Casadei, allargherà come al solito la lista da 23 a 25 nomi: Baldanzi, positivo a Bilbao con la Roma, Fabbian e Ndour sembrano in prima fila.
Nuova idea
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Spalletti ne ha parlato durante l’incontro con la stampa nel suo “buen retiro” in Toscana. La partenza è sempre il 3-5-2 o 3-5-1-1, dipende se il centravanti sarà affiancato da una punta o da un compagno meno offensivo. A partita in corso, però, potrebbe subentrare qualcuno che crei superiorità in dribbling, tipo Politano o Zaccagni, trasformando il sistema in un 3-4-2-1 con due trequartisti che si allargano o si accentrano, a seconda della situazione. Un po’ un ritorno al progetto sperimentato un anno fa negli Usa e poi non proseguito all’Europeo.

Dimarco out
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Novità, non rivoluzioni. I nomi della lista dovrebbero essere i soliti. In porta sta guadagnando terreno Carnesecchi, miglior numero uno del campionato. Indiscutibile Donnarumma, rilanciato dalla Champions, restano in lotta per gli altri due posti Vicario, teorico vice, Carnesecchi e Meret. Difesa con Dimarco assente. In lista Di Lorenzo, Gatti, Bastoni, Calafiori, Buongiorno, Cambiaso e Udogie. Comuzzo sembra in vantaggio su Dossena (Como, preconvocato) e Okoli per l’ultimo posto, ma potrebbe piuttosto tornare utile un esterno come Bellanova, meno convincente però nell’Atalanta.
Nuovi nomi
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In mediana a Ricci, Rovella, Barella, Frattesi e Tonali si aggiungeranno Pisilli, anche se meno utilizzato nella Roma, Politano e Casadei. Possibile poi un giovane tra Baldanzi, Fabbian e Ndour. Meno semplice la posizione di Locatelli che sta pagando la confusione tattica nella Juve, anche se ha esperienza per partite come queste. In attacco Raspadori, Maldini, Retegui, Kean, Zaccagni sono i nomi, con Lucca ed Esposito in caso d’emergenza.
la squadra
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Giochiamo con la Germania il 20 a San Siro (verso il tutto esaurito), ritorno a Dortmund il 23. Se ci qualifichiamo, dal 4 all’8 giugno final four a Torino (altrimenti in Germania). Se passano i tedeschi, invece, cominciamo le qualificazioni mondiali. Alla Germania mancano nomi forti in attacco, ma ha ben figurato nei gruppi di Nations, giovane, offensiva, leggera. Spalletti dovrebbe partire con Donnarumma in porta. Linea difensiva con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori per un reparto d’impostazione e non solo di fase difensiva. Esterni Cambiaso e, si presume, Udogie, a meno che il ct non decida di schierare il Politano di Conte, spostando magari Cambiaso a sinistra. In mediana Ricci, Barella e Tonali non sembrano in discussione. Qualche dubbio sulla seconda punta: in ballottaggio Raspadori (soluzione più offensiva), Maldini (trequartista), Frattesi (mediano incursore che potrebbe arretrare per fa spazio a Barella più avanzato) o addirittura Zaccagni (ala che sa accentrarsi). Da centravanti Retegui è in vantaggio su Kean.
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