“Io sono un centrocampista”. Come Koop ha sbloccato il mercato della mediana della Juve

allgossip9@gmail.com
1 Min Read

Il colpo interno che farà pesare di meno quei 60 milioni che l’hanno perseguitato per un’intera stagione. L’insegnamento è arrivato travestito da morale: per andare avanti era solo necessario fare qualche passo indietro

Sarà la stagione di Koopmeiners. Con cinque parole Tudor ha lanciato dalla Germania la sentenza più grande, l’augurio migliore per un giocatore bersagliato durante e dopo una stagione da cancellare. Ma in effetti il primo vero assist l’aveva servito proprio Teun: “Io sono un centrocampista”. Troppo grande la voglia di tornare al suo livello. Come con Gasperini, ma non proprio allo stesso modo. Perché con la Dea era una cosa, ha imparato a giocare avanti, ha scoperto un cinismo sotto porta che solo il metodo Gasp ha saputo valorizzare in quel contesto, con quei compagni. Con la Signora è diverso. Se n’è accorto lui stesso. E al di là degli infortuni, della costola rotta, del tendine d’Achille che l’ha fermato, delle pressioni che non si immaginava tali, Koopmeiners, l’estate dopo lo strappo con l’Atalanta e l’arrivo a Torino, si è scusato e ha fatto una promessa: “Dimostrerò chi sono”. 

Share This Article
Leave a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *