Il tecnico nerazzurro dopo il 2-0 rifilato al Feyenoord nell’andata degli ottavi: “Vinto solo il primo tempo, manca il secondo martedì prossimo”
Nonostante l’emergenza, l’ambiente caldo del De Kuip, le pressioni. L’Inter c’è e ha già messo un piede ai quarti di finale di Champions League. Il 2-0 sul campo del Feyenoord lascia ben sperare anche per il ritorno della settimana prossima. Inzaghi lo sa bene ma giustamente preferisce giocare ancora a nascondino: “C’è il ritorno in programma tra sei giorni con una gara di campionato nel mezzo: abbiamo vinto il primo tempo, ma il secondo sarà martedì prossimo a San Siro. Le insidie sono queste. Però sono molto soddisfatto dei ragazzi. Sono stati bravi, non era semplice in uno stadio così caldo”.
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Inzaghi poi si sofferma sui singoli: “Asllani e Zielinski? Non ho mai avuto dubbi su di loro: hanno fatto una grande gara, Calha e Miki avevano giocato a Napoli e ho scelto di cambiare senza stravolgere. Il Feyenoord è un avversario di qualità che ha giocato con quattro attaccanti, inizialmente non abbiamo mantenuto le distanze senza palleggiare come sappiamo. Ma i ragazzi si sono poi messi bene in campo”. Poi il tecnico dell’Inter si toglie qualche sassolino: “Insieme al mio staff mi sono tolto delle belle soddisfazioni ma qui veniamo giudicati ogni due giorni quindi bisogna continuare così. Stasera avevamo quattro esterni sinistri su cinque infortunati, Bastoni ha fatto una grandissima partita. Un centrale di livello mondiale che si adatta e si sacrifica: questo vuol dire grande disponibilità, qualcosa che un allenatore vuole avere sempre”.
