Lautaro unica punta, alle spalle l’ex romanista e Sebastiano Esposito. Spazio per Pio e Sucic
Dopo il caldo californiano, l’Inter si è finalmente allenata a Seattle e le è sembrato di stare tra le valli di Brunico in ritiro: venticello freddo, 15 gradi in meno almeno, ma strutture di primordine per preparare la sfida agli Urawa Red ancora senza sei big (Thuram, Calha, Dumfries, Frattesi, Zielinski, Bisseck). Qui, al sud della città, nel bunker del Mason Virginia Athletic Center, si allenano di solito i Seahawks: 4.600 metri quadrati di spazio. Il refrigerio ha nutrito l’umore dei nerazzurri nello scoprire i metodi nuovi del preparatore Stefano Rapetti, ma anche quello di Cristian Chivu, che ancora per un po’ dovrà improvvisare la formazione per le troppe assenze. Più di ogni altra cosa, il tecnico cerca un compagno adeguato per Lautaro, visto che Thuram ha lavorato a parte come gli altri infortunati (Dumfries si è solo riscaldato col gruppo). Nella guerra fratricida tra gli Esposito, qualche chance in più di giocare per Sebastiano, anche se Pio, finalmente convocato, avrà probabilmente minuti a gara in corsa. Le attenzioni si concentrano su di lui, che ha le stimmate del predestinato, e sui nuovi che iniziano a “tentare” il romeno: Petar Sucic non è stato ancora provato tra i titolari, mentre il brasiliano Luis Henrique, che ha ben impressionato con il Monterrey, potrebbe operare il sorpasso su Darmian. Sull’altra fascia, dopo un turno di riposo, Dimarco è pronto a tornare, e anche De Vrij potrebbe far riposare Acerbi, ma occhio a eventuali manovre originali in mezzo: nelle prove della vigilia, Zalewski ha preso per un po’ il posto di Mkhitaryan. La scelta del polacco consentirebbe un riallineamento del modulo: più 3-4-2-1 che il solito 3-5-2.
Il 12
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Cristian Chivu ha, comunque, apprezzato il netto miglioramento dei campi di allenamento rispetto alla sabbia di UCLA e ha alzato gli occhi sorridendo nel notare di essere avvolto da un numero: il 12 si vede in ogni muro, sarà anche nel cuore della tribuna del Lumen Field dove si gioca. La maglia è stata ritirata nel 1984 e rappresenta la tifoseria dei Seahawks, tra le più rumorose nella Nfl. Del resto, oltre che le gambe, un po’ di passione è mancata all’Inter al debutto: a Pasadena si sentivano solo i messicani e a Seattle dovrebbero “comandare” i giapponesi.