Intervenuto alla vigilia della sfida contro l’Inter di Simone Inzaghi, Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato così del match di domani sera a San Siro contro l’attuale capolista in Serie A
Intervenuto alla vigilia della sfida contro l’Inter di Simone Inzaghi, Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato così del match di domani sera a San Siro contro l’attuale capolista in Serie A.
Inter-Monza, la conferenza di Alessandro Nesta
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Il tecnico della squadra brianzola ha iniziato dalla sfida di domani: “La dobbiamo prendere così, con leggerezza. In uno stadio importante contro una squadra fortissima. Servirà giocare con la mentalità giusta e il piacere e lo stimolo di giocare contro questa Inter. La classifica non la dobbiamo guardare in questo momento. Speranze? Loro sono fortissimi e noi andremo a fare la nostra partita, sicuramente per provare a vincere consapevoli delle difficoltà. Il concetto deve essere sempre quello: fare risultato. Poi è chiaro che affrontare una squadra del genere è complicato. Magari da qualche parte qualcosa possono lasciare visto che hanno affrontato Napoli, Feyenoord e precedentemente altre partite complicate. Magari ci concedono qualcosa”.
Sull’inserimento dei nuovi calciatori arrivati dal mercato invernale: “I nuovi hanno bisogno di tempo e magari anche un contesto diverso, ma al momento la situazione è questa. Sono ragazzi interessanti ma per giocare determinate partite hanno bisogno di un percorso più lungo. Non li bocciamo ma nel giudizio dobbiamo considerare anche il contesto in cui si trovano. Magari anche per questo siamo un po’ in difficoltà. Inter squadra di un altro pianeta rispetto a noi? Si, noi dobbiamo trovare un equilibrio perché aspettarli e attenderli non è la strada giusta. Se contro questi giocatori stai sempre basso e pensi sempre alla fase difensiva prima o poi il gol lo prendi”.
Sugli infortuni: “Abbiamo recuperato Caprari, Castrovilli sta bene e ha passato una buona settimana. Pessina lo portiamo ma non è ancora pronto per giocare. Le contestazioni nei nostri confronti? Ci stanno, è normale”.
Sui dubbi di formazione: “Per la formazione vediamo, devo ancora decidere. Ci sono poche cose da sistemare prima di fare le scelte. Rimpianti? In alcuni momenti la squadra andava bene, potevamo magari raccogliere qualcosa in più in determinate partite. Quattro o cinque punti in più li potevamo fare”.
Su Simone Inzaghi: “Gli attaccanti sono egoisti, da compagno non lo vedevo allenatore. Simone invece sta dimostrando di essere tra i più bravi, non solo in Italia ma in Europa. Ha un gioco bello da vedere e fa risultati”.
Infine, Nesta ha dedicato un ricordo per Bruno Pizzul: “Lo seguivo anche da piccolo, aveva questa voce particolare. Era una persona con un’educazione incredibile. Non attaccava mai noi giocatori, anche quando facevamo schifo. Lo ricordo con grande affetto: è stato parte della mia infanzia”.
AC Monza piange la scomparsa di Bruno Pizzul, icona del giornalismo sportivo italiano e telecronista della Nazionale dal 1986 al 2002.
Una voce inconfondibile e indimenticabile, che ha fatto sognare tutto il Paese.
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