Al Sinigaglia ci saranno i titolari, ma Lautaro partirà dalla panchina. Poi tutto dipenderà dalla partita del Maradona
Il cinema all’aperto sul lago di Como ha già il film del venerdì sera: “Operazione big”. L’Inter vuole tenere accesa la fiammella scudetto fino all’ultimo minuti e coi titolari, ma dall’altro lato c’è la finale di Champions del 31 maggio. Da qui la parola chiave attorno a cui ruota l’impegno: gestione.
lauti
—
Giovedì Lautaro e Frattesi torneranno in gruppo, ma venerdì andranno in panchina. L’argentino non gioca da Inter-Barcellona ed è rimasto ai box contro Torino e Lazio. Ha recuperato dall’infortunio del Montjuic in tempo record e ha preso parte a una gara storica segnando il gol dell’1-0. Inzaghi lo porterà in panchina al Sinigaglia, poi gli regalerà uno spezzone di partita. L’obiettivo è infilare minuti nelle gambe in vista del Psg. Il capitano non sarà rischiato ulteriormente. Inzaghi vuole averlo al 100% all’Allianz Arena.
gestione
—
La gestione di Lautaro sarà fondamentale. Così come quella di Thuram, tornato in campo con la Lazio in campionato dopo due panchine di fila contro Verona e Torino. Il francese, in campo 80’ a Barcellona e 120 a San Siro, aveva saltato tre partite per infortunio (Bologna, Roma e Milan in Coppa). In Champions è stato più volte decisivo, ma con la Lazio è apparso meno lucido. A Como partirà dall’inizio, poi sarà sostituito. Quest’anno Tikus ha segnato quattro gol in Champions League e 14 in Serie A, di cui solamente due nel 2025 (Parma ed Empoli). Il miglior Thuram dovrà essere pronto per Monaco.
chi gioca
—
Il resto della formazione sembra scritto. Sommer in porta, Acerbi al centro, Barella, Bisseck a destra, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo, Dumfries e Dimarco sulle fasce. Uno che potrebbe riposare è Bastoni, il più impiegato con 52 partite. Ha saltato solo Arsenal, Monza, Udinese e Roma per squalifica e Verona. A Torino ha giocato ottanta minuti, contro la Lazio 90′. Carlos Augusto potrebbe prendere il suo posto. La gestione, comunque, dipenderà… dal Napoli. Un eventuale 3-0 degli azzurri a fine primo tempo comporterebbe scelte più conservative in ottica Monaco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA