Inter, gli stipendi 2023/24: Calhanoglie davanti a Lautaro e Thuram – Calcio e Finanza
September 6, 2023 | by allcalcio.it
Il club nerazzurro continua a puntare sulla riduzione del monte ingaggi, nonostante gli arrivi di Marcus Thuram e Benjamin Pavard.
Inter stipendi 2023 2024 – Continua la politica di taglio dei costi dell’Inter che anche per questa stagione vede scendere il proprio monte ingaggi. Se nel 2022/23 il club nerazzurro doveva sostenere una spesa 75 milioni di euro per gli ingaggi netti, che al lordo arrivavano a pesare per quasi 129 milioni, ora la società di proprietà della famiglia Zhang dovrà riconoscere 70,9 milioni netti, circa 117,8 milioni di euro per gli ingaggi a livello lordo: un risparmio su base annua di 11,2 milioni circa.
Nel complesso, il monte ingaggi è dunque diminuito rispetto al dato complessivo per la scorsa stagione, che tiene conto anche dei calciatori arrivati durante il mercato di gennaio e di coloro che sono invece stati ceduti a stagione in corso (con relativa rimodulazione sulla base dei mesi in cui hanno vestito la maglia nerazzurra).
Per stilare la classifica degli ingaggi degli uomini di Simone Inzaghi in questa stagione Calcio e Finanza ha utilizzato le cifre degli stipendi pubblicate in passato da La Gazzetta dello Sport. L’analisi è stata poi integrata con i salari dei nuovi calciatori arrivati nel mercato estivo – sulla base delle indiscrezioni di stampa – e aggiustando le cifre dei contratti rinnovati.
Per il calcolo dello stipendio lordo, sono stati considerati gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita per tutti quei giocatori che ne possono beneficiare (cioè quei calciatori che hanno avuto la residenza fiscale fuori dall’Italia almeno nei due anni precedenti al loro arrivo in Serie A e che mantengano la residenza fiscale nel nostro Paese per almeno due anni dal loro arrivo). Per i nuovi calciatori arrivati oltre il 2 luglio, gli sgravi sono applicati solamente per il 2024 (e dunque per metà stagione).
Questi gli stipendi netti dei calciatori dell’Inter nella stagione 2023/24 (il lordo tra parentesi e in grassetto chi gode degli sgravi del Decreto Crescita):
Cifre in milioni di euro; elaborazione CF su dati Gazzetta
Il calciatore più pagato è Hakan Calhanoglu, con 6,5 milioni di euro netti. L’ex Milan va così a ereditare lo scettro da Romelu Lukaku, volato alla Roma dopo essere stato al centro di un vero e proprio intrigo di mercato che ha coinvolto Chelsea, proprietario del suo cartellino, Inter e Juventus. L’attaccante belga alla fine si è accasato al club giallorosso in prestito oneroso.
Dietro al centrocampista turco troviamo il capitano Lautaro Martinez e il nuovo arrivato Marcus Thuram che percepiscono entrambi 6 milioni di euro netti a stagione. Alle loro spalle ecco Alessandro Bastoni che, dopo il rinnovo di contratto dello scorso luglio, guadagna 5,5 milioni netti all’anno. L’ultimo arrivato in casa Inter dal Bayern Monaco Benjamin Pavard ha firmato un contratto di cinque anni a 5 milioni di euro netti.
Detto di Lukaku, che ha “liberato” le casse dell’Inter del suo ingaggio da 8,5 milioni di euro netti, gli altri addii hanno permesso alla società di Viale della Liberazione di poter abbattere ulteriormente il monte ingaggi, missione che Suning ha affidato a Beppe Marotta e Piero Ausilio.
I maggiori risparmi sono arrivati da Marcelo Brozovic (6,5 milioni netti), Edin Dzeko (5 milioni) e Joaquin Correa (3 milioni). Oltre a questi tre hanno detto addio ad Appiano Gentile, fra gli altri, André Onana, che percepiva 3,5 milioni di euro netti, Milan Skriniar (3 milioni), Robin Gosens (2,5 milioni), Samir Handanovic (2,5 milioni), Danilo D’Ambrosio (2 milioni) e Roberto Gagliardini (1,5 milioni).
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