Inter e Milan non sono più sole: c'è un'altra regina che sogna di … – Sprint e Sport

Cerca
Edizione digitale
Lombardia
Piemonte
Serie D
Andrea Barilaro
Email:
a.barilaro@sprintesport.it
13 Settembre 2023
SERIE D ALCIONE: Stefano Bonaiti, capitano degli orange
Probabilmente ha ragione Giovanni Cusatis quando, parlando del suo Alcione, dice che «noi siamo quella roba lì». Da qui la domanda da un milione di euro, il dubbio amletico: di quale roba si tratta? Innazitutto roba che non si vede tutti i giorni, perché vincere all’esordio in un campionato dove, a detta di molti, parti come grande favorita non è mai scontato. Lo è ancor meno farlo contro quella che, a detta di altrettanti, sarà la tua principale rivale per la vittoria finale. E farlo ritrovandosi sotto fino a mezz’ora dalla fine, rimontando due gol e portandosi a casa la vittoria, è probabilmente un affare per pochi. Dopodiché è roba bella da morire, roba da far venire l’acquolina in bocca persino ai palati più fini. Parliamo di un calcio come Dio comanda, bello da vedere ed entusiasmante da giocare. Che strizza l’occhio al passato ma guarda al futuro, che bada al sodo senza perdersi in chiacchiere. Il calcio fisico di Ciappellano, il calcio tecnico di Bonaiti, il calcio fantasioso di Invernizzi. O ancora, il calcio concreto di Barbuti – autore di due gol – e quello quasi romantico di un dieci come Palma, glaciale dal dischetto nel completare la rimonta. E pure il calcio spensierato di Caremoli, all’anagrafe classe 2005 e capace di affrontare a viso aperto un certo Gianluca Sansone, ex Sampdoria e Sassuolo.

L’Alcione fa già paura! Rimonta furiosa all’esordio, sconfitta l’altra grande favorita

Infine roba da vincenti, d’altronde partite come quella contro l’RG Ticino non le porti a casa se dentro non hai quel qualcosa in più. Qualcuno lo definirebbe fatto “X”, ma probabilmente è più un fattore “C”: come la Serie sfumata dopo un’estate lunghissima tra rinunce, ripescaggi e ricorsi; come la Serie che Cusatis e i due presidenti, Marcello Montini e Giulio Gallazzi, vogliono raggiungere dal portone principale. «Sappiamo dove vogliamo arrivare, siamo sulla strada giusta. Loro faranno un campionato di vertice – spiega Cusatis – quindi siamo ancora più contenti della vittoria». Tuttavia, come detto, il pomeriggio del Kennedy non è stato tutto rose e fiori. I tentativi di Barbuti e Invernizzi hanno apparecchiato la tavola, quindi lo stesso Barbuti dal dischetto ha portato avanti gli orange. Tutto finito? Non proprio, con Sansone prima e Aronica poi a completare la rimonta. Quindi un’ultima mezz’ora di fuoco, di quelle che potenzialmente possono svoltare un’intera stagione: il pari di Barbuti e il 3-2 di Palma, quindi il triplice fischio di Esposito e i primi tre punti in tasca. «Adesso affronteremo un’altra neopromossa. La differenza la farà la continuità: noi siamo pronti».
Tag
Alcione , Serie D , Dilettanti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Caratteri rimanenti: 400
Attualità e cultura Ultime news
standard
Storie di campo Ultime news
standard
ATTUALITÀ SCOPRI
standard
Calcio Solidale SCOPRI
standard

Chi ti ama ti segue

Sprint e Sport
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) –
Direttore responsabile: Claudio Verretto – Società editrice: Lettera 22 scarl – Via Alessandro Roccati 20 – Partita Iva 08329370012.

Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96
Servizio
Link utili
Seguici

source