A San Siro ci sarà un’atmosfera elettrica: 75mila tifosi sugli spalti e una coreografia che proverà in qualche modo a “destabilizzare” il Barcellona molto più di quanto non sia riuscito a fare il Montjuic con Lautaro e compagni
Hai voglia a citare il parallelo con il 2010. Poi però c’è bisogno della prova concreta. Toccherà a Lautaro e compagni farlo vedere in campo, magari però un po’ d’ispirazione arriverà pure girandosi verso la tribuna. Perché di quella squadra che ha scritto la storia vincendo il Triplete saranno presenti Cambiasso, Julio Cesar, Materazzi e Pandev. Ma la lista dei grandi ex è lunga: c’è Zamorano, che abbiamo intervistato in altra pagina del giornale, poi Cruz, Cordoba, Frey, Galante e Berti. Tutti con lo stesso obiettivo, tifare e spingere l’Inter nella decima semifinale Champions della storia nerazzurra.
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Lo stadio sarà tutto esaurito, non era neppure un’ipotesi che non lo fosse considerata l’enorme richiesta di biglietti per questa partita. I 75 mila presenti saranno i protagonisti di una giornata a suo modo storica, perché sarà fissato il record assoluto di incasso, la cifra più alta mai fatta registrare per un match di un club italiano. L’incasso sarà di circa 14 milioni di euro, dunque ben oltre i 12,5 milioni registrato per la semifinale di Champions League di due anni fa, il derby con il Milan. È il secondo incasso a due cifre di questa stagione per la società nerazzurra, dopo i 10 milioni già messi in cassaforte per il quarto di finale con il Bayern. I 75 mila di stasera, ai quali hanno fatto appello sia Inzaghi sia Bastoni nella conferenza di ieri pomeriggio, produrranno un effetto ottico notevole all’inizio del match: è infatti in programma una coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio, a 360 gradi, per tutti i tre anelli. Bandierine nerazzurre per tutti, dunque, da sventolare al segnale che sarà lanciato dallo speaker. L’impatto sarà notevole: la speranza dei tifosi interisti è che serva in qualche modo a “destabilizzare” il Barcellona molto più di quanto non sia riuscito a fare il Montjuic con Lautaro e compagni.