Alta tensione sui social per come si è chiuso il mercato nerazzurro. I tifosi speravano in un colpo ad effetto, invece è arrivato solo il difensore svizzero al posto di Pavard
Marotta ha tenuto fede alle sue parole: il mercato dell’Inter si è chiuso senza botti. L’arrivo di Akanji, che in precedenza aveva rifiutato il Milan, non sposta certo gli equilibri visto che è partito Pavard né abbassa l’età media della difesa nerazzurra. Sui social scatta la protesta dei tifosi e critiche alla società piovono pure da Biasin.
Perché Akanji ha preferito l’Inter al Milan
Il primo derby stagionale, seppur di mercato, è stato vinto dall’Inter. Ma – lo rimarchiamo subito – non è un successo che evita la bufera. Il 30enne difensore svizzero è arrivato dal Manchester City per 1 milione con riscatto fissato a 15 che sarà obbligatorio se i nerazzurri dovessero conquistare lo scudetto.
Ma perché non ha scelto la Milano rossonera? Abituato a competere ai massimi livelli alla corte di Guardiola, il difensore ha scelto di approdare alla Pinetina per un motivo molto semplice: vuole continuare a giocare la Champions League, opportunità che la squadra di Allegri gli avrebbe negato. Per un Akanji che arriva, un Pavard che parte: l’ex Bayern raggiunge De Zerbi a Marsiglia in prestito. Affare da 2 milioni con riscatto a 15 e obbligo che scatta in base al numero di presenze del francese.
Il mercato si chiude senza acuti: bufera su Marotta
Dopo aver trascorso quasi tutto il mese di agosto a sognare uno tra Lookman e Manu Koné, i tifosi dell’Inter speravano nel colpo di coda di Marotta, nella zampata del presidente. Invece, niente. Neppure ci ha provato, il Biscione. Il mercato si è chiuso senza fuochi d’artificio, in silenzio, nell’anonimato. Les jeux sont faits, i giochi sono fatti. E sui social scoppia la protesta.
“Oaktree punta a bissare gli ZeroTituli dell’ultima stagione. Marotta già promosso da colonnello a generale non incide sul mercato e sulla costruzione di una squadra decente” scrive JoséTriplete su X. “Ho aspettato la fine del mercato perché speravo in un colpo davanti, ma nulla! Siamo l’unico club in tutta Europa che non ha due ali che possano entrare e cambiare modulo in corsa, nel calcio dei 5 cambi c’è da vergognarsi” sentenzia Mustang87. Mike non ci gira certo intorno: “Marotta attualmente è il dirigente peggiore in circolazione. In ambito calcistico, ha sottovalutato tutto il sottovalutabile possibile”.
E anche Biasin punge sul mercato
Non ha dubbi il giornalista Fabrizio Biasin, che su X analizza la campagna acquisti dell’Inter: c’era bisogno “di un colpo di mercato ad effetto, anche a costo di andare contro i propri principi di logica e gestione. E quel colpo quest’estate andava fatto a prescindere, in particolare dopo averlo fatto assaporare alla piazza. Perché così è stato. Se tu fai intendere che arriverà un giocatore importante, ma poi quel giocatore non arriva (Akanji per Pavard è solo una questione di impellente necessità), diventa difficile far digerire una strategia diametralmente opposta, quella della linea giovane, a meno che tutto non vada subito per il verso giusto”.
Il rischio, secondo Biasin, è che “al primo inciampo ti devi aspettare che la gente si incazzi, perché gli avevi fatto intendere una cosa (giovani + un colpaccio) e poi gliene hai presentata un’altra (giovani e stop)”.