Un bomber di razza che conosce la Serie A come pochi: ecco perché puntare su di lui al Fantacampionato
Ciro Immobile ha ritrovato la Serie A. E con lui, anche il fantacalcio ha ritrovato uno dei suoi simboli. “Non mi è mancato”, ha detto l’attaccante del Bologna in conferenza stampa riferendosi al gioco considerato ormai “un lavoro” più che un divertimento. Ma se lui ha vissuto bene l’anno di pausa in Turchia, i fantallenatori hanno sentito eccome la sua assenza. Ora però è tutto pronto per una nuova stagione e per un nuovo capitolo: Immobile riparte dal Bologna, a 35 anni, dopo l’esperienza al Besiktas, dove ha messo a segno 19 gol in 41 partite tra campionato e coppe. Non dimentichiamolo: solo Nordahl nella storia della Serie A è riuscito a vincere cinque volte la classifica marcatori. Immobile potrebbe essere il secondo. “È un mio sogno, un mio obiettivo”, ha confessato. Visti i numeri da record nel palmares, il suo ritorno al Fantacampionato accende la fantasia dei fantallenatori sempre alla ricerca di bonus e gol a raffica.
è da prendere al fanta?
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Immobile è consapevole che a Bologna la concorrenza è folta. Castro parte avanti nelle gerarchie, mentre Dallinga, dopo un anno di rodaggio, potrebbe reclamare ancora più spazio. Italiano ha già dimostrato di cambiare spesso i suoi uomini d’attacco, una buona notizia per Immobile che potrebbe avere le sue occasioni partendo anche dalla panchina. Il sistema di gioco dei rossoblù, poi, è perfetto per lui: offensivo, verticale, con tanti palloni messi dentro l’area. Il contesto ideale per un centravanti d’area come Ciro, che vive di occasioni e sa capitalizzarle come pochi. Al Fantacampionato Gazzetta la valutazione è di 40 crediti. Non pochi, ma nemmeno una cifra proibitiva. Un prezzo da scommessa di lusso più che da top player, ma un attaccante della sua esperienza resta sempre una pedina interessante. Il consiglio? Sì, prendetelo, ma senza fare follie. Non è più l’Immobile da 36 gol del 2019-20, e la gestione delle punte a Bologna sarà tutt’altro che semplice e prevedibile. In una lega numerosa, può essere un ottimo terzo attaccante con potenziale da doppia cifra. Occhio però anche alla strategia di reparto: puntare su troppi attaccanti rossoblù può essere un rischio. I ballottaggi saranno frequenti e la possibilità di lasciare bonus pesanti in panchina è concreta.