Un addetto alla comunicazione di Conceicao rivela alla stampa tutto ciò che non va giù al tecnico, poi la retromarcia e il confronto con il club
Un giallo ha trasformato un tranquillo – si fa per dire – giovedì del Milan in un pomeriggio ad altissima tensione che ha costretto Sergio Conceicao a una smentita alla Gazzetta dello Sport. Ma cosa ha sconvolto l’ambiente rossonero? Le voci diffuse da un portavoce dell’allenatore in merito al sempre più crescente malumore del portoghese.
Milan, Conceicao nei guai a causa del suo portavoce
La Rosea ricostruisce quanto successo nel rovente pomeriggio di ieri. Un portavoce di Sergio Conceicao ha trasmesso alla stampa tutto ciò che alimenterebbe il malcontento il lusitano, da tempo sulla graticola per i risultati deludenti di un Milan estromesso dalla Champions e lontano dal quarto posto dopo i tre ko di fila in campionato.
A quanto pare l’ex Porto non sarebbe soddisfatto del centro sportivo di Milanello e della preparazione atletica del gruppo. Oltre allo scarso impegno della rosa e dei suoi calciatori di punta, c’è un altro aspetto che tormenterebbe il lusitano e che riguarda direttamente la società. Di fatto, Conceicao si sentirebbe solo, abbandonato, a causa del mancato sostegno da parte dei dirigenti e della lontananza di Gerry Cardinale, che dagli States sta tentando di programmare il futuro del club.
La smentita di Conceicao: cosa ha detto l’allenatore
Proprio alla Gazzetta dello Sport Conceicao si è affrettato a smentire il suo portavoce, negando quando riferito. Che non sia un momento facile, è palese. E di certo l’allenatore non può essere contento del rendimento della squadra e di alcuni senatori come Theo e Leao, destinati alla panchina nella delicata sfida contro il Lecce e già con un piede e mezzo fuori dal capoluogo lombardo.
Ma quanto successo va decisamente oltre e lo ha ribadito con fermezza: “Soffro tantissimo per il momento del Milan ma niente di ciò che è stato riportato sul mio conto è vero. La società è sempre presente, so che il club è con me”. E spiega che i confronti con il dt Moncada e col senior advisor di RedBird Ibrahimovic sono quotidiani.
Il confronto con la società per fare chiarezza sul giallo
Per riportare il sereno (in realtà per spazzare via le nubi servirebbero i risultati) su Milanello ieri il tecnico si è anche interfacciato con la società, giusto per fugare ogni dubbio. Del resto, sin dal primo giorno Conceicao ci ha messo la faccia, parlando (e sbottando) a favore di telecamera.
Sfoghi che, come ha spiegato nella conferenza pre-Lazio, sono dettati dalla sua “voglia di vincere”. Quella fame che finora non è riuscito a trasmettere ai suoi uomini. Il giovedì di ordinaria follia del Milan si è poi chiuso con la retromarcia dello stesso portavoce di Conceicao. Un misunderstanding che non giova certo all’immagine di uno dei club più titolati del pianeta.