il pulcino Pio Esposito fa impazzire tutti, il commosso messaggio del terzo fratello

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Ifosi scatenati dopo il superdebutto del baby bomber, Chivu riflette se tenerlo in rosa o darlo in prestito, anche Gattuso osserva con attenzione

In Campania fare Esposito di cognome è come dire signor Rossi a Milano ma se ti chiami Pio già non sei uno qualsiasi. L’eurogol di Pio Esposito al River Plate, nel giorno del suo debutto dal 1′ in nerazzurro, ha confermato quanto da tempo si dice su di lui. Una famiglia di calciatori, gli Espositos: dal più grande Salvatore – classe 2000, colonna dello Spezia – a Sebastiano (classe 2002) che ha ben figurato all’Empoli e che è stato aggregato ai nerazzurri fino a Francesco Pio, il pulcino di casa, classe 2005, che nello Spezia ha fatto faville ed è tornato alla casa madre Inter. Oggi i titoli sono tutti per lui.

Pio Esposito non è più solo una promessa

Nello Spezia Pio quest’anno tra campionato e play-off ha segnato 19 gol. Nell’Under 21 è a quota sette in undici partite. È alto un metro e novantuno. Sa segnare. È grosso. Sa difendere la palla. In Nazionali come l’Inghilterra e la Spagna, ma anche la Germania, sarebbe stato probabilmente già convocato da un pezzo e Gattuso sicuramente lo sta tenendo d’occhio. L’Inter sfoglia la margherita: tenerlo come punta di riserva o darlo in prestito per farlo giocare con maggiore continuità?

Il messaggio del fratello Salvatore

Su Instagram è arrivato il commosso e commovente messaggio del fratello maggiore Salvatore che scrive: “Sono cose che non potete capire , non si possono spiegare! L’hai fatto davvero , l’avete fatto davvero , li voi due in America insieme … e noi eravamo qui al Cicerone e abbiamo visto quella bestia con la numero 94 esultare per la prima volta con quella maglia con cui siete cresciuti e siete diventati uomini ! Tutto questo era inimmaginabile! Ora arrivi la salita e noi saremo lì dietro a spingervi ! Grazie per le emozioni che ci regalate , grazie per le persone che siete! Vi amo”.

L’emozione di Pio

Emozionato anche Pio dopo il successo sul River Plate col suo gol che ha spianato la strada all’Inter sotto gli occhi di Mastantuono. Tra il baby fenomeno del River e la stellina nerazzurra non c’è stato match: “Posso dire che è stato il giorno più emozionante della mia vita, sia a livello calcistico che in generale. Quando alla viglia ho capito che avrei giocato da titolare, di notte, nei sogni, ho immaginato tante azioni. Tante volte ho sognato come potesse mai essere il mio primo gol da giocatore dell’Inter… In campo sapevo che l’occasione sarebbe arrivata grazie a una squadra con così tanti campioni ed è successo per fortuna. È stata una partita molto fisica, equilibrata, però alla lunga siamo usciti meglio noi e abbiamo meritato la vittoria”.

I tifosi non vogliono che vada via in prestito

Fioccano i commenti sui social: “Ve la faccio semplice. Se Mastantuono é costato 45 mln, Pio Esposito ne vale 80” e poi: “L’assicurazione migliore sul presente e sul futuro di Pio Esposito sono le chirurgiche dichiarazioni di mister Chivu, fatte di elogi misurati, fiducia e consapevolezza, ma anche di avvertimenti e di richiamo al presente, la sola cosa che conta, e al lavoro. Perfetto” e anche: “Pio non si vende, non si presta, SI FA GIOCARE!!!É LUI IL TERZO ATTACCANTE”.

C’è chi scrive: “Ha fatto più Pio Esposito in una partita e mezzo che Correa, Taremi e Arnautovic in un’intera stagione” e anche: “La terza punta ce l’abbiamo in casa signori, poche storie. Questo ha il piede, la testa e il cuore. Deve restare” e ancora: “19 anni, prima partita da titolare, difensori picchiatori e intimidatori.
Ma lui se ne sbatte e gioca una partita clamorosa. Movimento che manda a stendere il difensore, tiro chirurgico, goallllll. Francesco Pio Esposito. Il nostro futuro” e infine: “Sta nascendo un campioncino..Pio Esposito lotta, fa salire la squadra ed è pericoloso in area.È lui a sbloccare la partita con una finta stupenda e poi a spiazzare il portiere”.

L’incoronazione di Sandro Sabatini

Arriva anche la consacrazione del giornalista di Mediaset, Sandro Sabatini: “Pio Esposito è destinato a diventare il centravanti dell’Inter per i prossimi 10 anni. Non so se subito o al massimo fra un anno. E per me, se non ora ma tra qualche mese, è più forte di Bonny e di Hojlund. Sia Toni che Vieri a 20 anni non erano forti così”

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