il PSG pensa a una nuova formula per scaricarlo, lo United si tira fuori dalla corsa

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Quale futuro per il portierone azzurro? Da eroe di Champions ad esubero in pochi mesi. Il club francese studia una strategia per potersene liberare.

Sembra un paradosso e per certi versi effettivamente lo è, ma Gigio Donnarumma è passato nel giro di qualche mese da eroe Champions a esubero da piazzare al miglior offerente. Il Psg ha deciso di cambiare portiere e ha messo le mani su Luis Chevalier, investendo anche una cospicua cifra per l’ormai ex numero 1 del Lille. Ciò si traduce nell’addio dell’estremo difensore italiano per il quale è al vaglio una nuova formula per scaricarlo.

Donnarumma-Luis Enrique, una scintilla mai nata

La verità è che Luis Enrique non lo ha mai amato particolarmente. Il tecnico asturiano ha sempre avuto le idee chiare in ogni ruolo e non ha mai ritenuto Gigio Donnarumma il suo numero 1 ideale. Che poi l’azzurro sia forte e abbia trovato la maniera di blindare la porta del Psg in questi anni è allo stesso modo un altro dato di fatto. Tuttavia, la convivenza forzata può durare fino a un certo punto, dopo il quale è meglio separarsi.

Il nodo contrattuale e l’esempio di Mbappé

L’altro nodo della questione è ovviamente economico. Donnarumma ha un contratto in scadenza nel 2026: in pratica, dal prossimo febbraio è libero di firmare per qualsiasi squadra a parametro zero. Il Psg ci è già passato con Kylian Mbappé e vorrebbe evitare un altro smacco per un campione comunque affermato. Così intanto i francesi si sono cautelati con l’arrivo di Luis Chevalier, trovando un nuovo portiere titolare al quale affidare le chiavi dei campioni d’Europa.

L’ex 1 numero del Lille arriverà sotto la Torre Eiffel per la “modica” cifra di 55 milioni di euro. Difficile che con un investimento simile, il 23enne di Calais possa finire in panchina. Così come la convivenza con una figura ingombrante come quella di Donnarumma appare improbabile. In passato, il portierone della Nazionale italiana ha avuto dei vice importanti ma sempre di età avanzata e con gerarchie tutto sommato chiare.

L’ipotesi prestito e la ricerca di estimatori

Insomma, per non tirarla a lungo, va trovata una soluzione. Il Psg ha sperato che i club di Premier bussassero alla sua porta a suon di milioni ma ciò non è ancora avvenuto. Pesa, e non potrebbe essere diversamente, l’ingaggio a doppia cifra percepito dall’ex milanista. Magari si potrebbe tentare la via del prestito, con il Galatasaray che – dopo Osimhen – a quel punto entrerebbe pesantemente in corsa. Le varie big d’Europa sono coperte nel ruolo e il Manchester United non ha ancora voluto affondare il colpo.

Chiaro che una cessione a titolo definitivo alleggerirebbe e non poco i parigini. Però nessuno si è palesato con moneta sonante. In questo momento ogni scenario diventa possibile. Che fine farà Super Gigio? Da campione d’Europa ad esubero: destino bizzarro in questa pazza estate di calciomercato.

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