Continua il momento no dell’attaccante: solo tre gol in stagione e una palese involuzione, per i fan non è più intoccabile e scatta la contestazione
Quando al 36′ della ripresa è stato richiamato in panchina da Pioli, per far posto a Chukwueze, l’ultimo saluto dell’anno dei tifosi a Leao è stato impietoso. Una pioggia di fischi dopo un’altra partita anonima. Avrebbe dovuto essere il portoghese il leader del gruppo, il campione che doveva prendersi la squadra sulle spalle ed aiutarla ad uscire dal tunnel ma è da tempo che le sue giocate restano solo negli archivi di youtube. Bocciato da tutti con voti attorno al 4,5, Leao è stato difeso solo da tecnico e compagni.
Per Pioli erano fischi d’affetto quelli per Leao
Pioli ha provato a spiegare i fischi al giocatore parlando di fischi d’affetto, ammettendo però di aspettarsi di più. Del resto parlano numeri e statistiche: lo scorso anno in 28 gare ha realizzato 15 gol e 8 assist, dati da vero protagonista. Quest’anno, invece, arrivati a dicembre ha realizzato soltanto 3 reti.
Florenzi difende Leao a spada tratta
La difesa più convinta è arrivata da Florenzi: “Rafa ha le spalle dure e dietro di lui ha una squadra pronta a spingerlo. Ha le spalle forti per prendersi dei fischi che per i tifosi erano giusti. Cercheremo di spingerlo per trasformare i fischi in applausi. Lui è il più forte che abbiamo”.
Tifosi rossoneri stufi di Rafael Leao
I tifosi sono sul piede di guerra: “E’ uno STOP player. Cresciuto in un periodo di tempo molto lungo, mai continuo, decisivo a sprazzi e poco spesso. Qualcuno gli spieghi che era così Cassano, che infatti è rimasto un signor nessuno. Miraggio. Vendere subito“, oppure: “è palesemente fuori forma, San Siro fischiava Seedorf uno che di Champions ne ha vinte 4”.
C’è chi scrive: “Ho fischiato Leao allo stadio e ho fatto bene. Ha giocato male? Sì. Uno come lui deve fare goal ogni partita? Si. L’ha fatto? No. Allora è stato giusto così, basta moralismi. Se uno fa male costantemente, è giusto che si svegli” e anche: “Leao ha sbagliato tutto lo sbagliabile immaginabile ieri sera, pessima prestazione. Due panchine consecutive o tre gli farebbero bene” e ancora: “Un Leao così indolente che ciondola per il campo non serve a nulla”.
Il web è scatenato: “Leao deve lavorare su se stesso e imparare a gestire la sua emotività…le giocate “esagerate” che a volte fa, dopo i suoi errori, non sono tanto per dimostrare agli altri che è bravo, quanto per riprendere fiducia in se stesso…parlare con Ibra potrebbe aiutarlo”.
Una parte della tifoseria rossonera ritiene ingiusti i fischi a Leao
Infine le voci fuori dal coro: “Leao è alla quarta partita in 17 giorni dopo una lesione al flessore. Normale non sia brillante e abbia poco sprint nelle gambe. La condizione si trova giocando. Ingiusti i fischi” e anche: “Fischiare Leao è da scemi, ci son state partite in cui era indolente e si sarebbe meritato i fischi, ma non stavolta, si vedeva che l’impegno c’era, ma che che gli mancava qualcosa, non strappava mai, speriamo sia un problema di condizione e non di paura” e ancora: “I fischi a Leao sono allucinanti. Palesemente fuori forma, non certo per colpa sua, sicuramente costretto a recuperare in fretta dall’infortunio, per anni il peso dell’attacco unicamente sulle sue spalle. Oggi non si può dire che non si sia impegnato oltretutto”
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