I rappresentanti del fondo americano hanno avallato la strategia dell’a.d. che punta all’autofinanziamento del mercato con le cessioni di Dumfries, Arnautovic e Correa
Buone notizie per l’Inter: l’incontro tra i responsabili di Oaktree, l’a.d. Beppe Marotta, gli altri dirigenti dell’area tecnica e Simone Inzaghi s’è svolto positivamente. Il fondo americano ha confermato la fiducia nell’area sportiva, che potrà dunque iniziare a operare in vista della prossima stagione. E Marotta ha già chiara la strategia da seguire sul mercato.
Inter, positivo l’incontro tra dirigenti e Oaktree
Le operazioni dell’Inter in vista della prossima stagione inizieranno formalmente il 4 giugno, quando verrà nominato il nuovo cda e, con esso, il nuovo presidente nerazzurro. Dopo l’incontro di oggi tra i rappresentanti di Oaktree, però, Beppe Marotta può già iniziare a lavorare per costruire un roster in grado di accontentare Simone Inzaghi e permettergli di puntare non solo ad un altro scudetto, ma anche a fare bene in Champions League.
Inter, Oaktree chiede a Marotta di continuare con l’autofinanziamento
La prima fase dell’incontro, svolta stamattina, ha visto i rappresentanti di Oaktree Alejandro Cano, Katherine Ralph e Renato Meduri incontrare Marotta e Alessandro Antonello, mentre nel pomeriggio c’è stata una chiacchierata con Simone Inzaghi, alla presenza anche di Marotta, del d.s. Piero Ausilio e del suo vice Dario Baccin.
Nelle due fasi, i dirigenti di Oaktree hanno confermato la loro fiducia nell’area sportiva, invitandola a proseguire la strada dell’autofinanziamento per sostenere le operazioni di mercato del club, un percorso di fatto già intrapreso dall’Inter dal 2021, ovvero da quando il fondo americano ha effettuato il prestito al gruppo Suning.
Inter, la strategia di Marotta per accontentare Inzaghi
Marotta, dunque, potrà continuare a operare come fatto negli ultimi anni. E il dirigente nerazzurro ha già ben chiara la strategia da seguire. Secondo la Gazzetta dello Sport, grazie ai proventi della nuova Champions League e del Mondiale per club Marotta stavolta non sarà costretto a cedere alcun big: il dirigente punta però a racimolare circa 70 milioni di euro dalla cessione di Dumfries, Arnautovic, Correa (di rientro dal prestito al Marsiglia) e di qualche giovane come Valentin Carboni, valutato 30 milioni di euro.
Denaro che verrebbe reinvestito poi per accontentare Inzaghi. Oltre al sostituto di Dumfries, Marotta punta a portare all’Inter un portiere, già individuato nel brasiliano Bento, e una punta di valore pari o simile a Lautaro Martinez e Thuram. Nei piani del dirigente c’è la rivelazione del Genoa Gudmundsson, valutato 35 milioni di euro ma raggiungibile anche con un’operazione in stile Frattesi, basata sul prestito oneroso con obbligo di riscatto tra un anno.
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