La finale di Champions League presenta un paradosso alquanto particolare che riguarda il Borussia Dortmund. I tedeschi, che affrontano il Real Madrid nell’ultimo atto della competizione che si disputa a Wembley, guadagnerebbero di più in caso di sconfitta. Non si tratterebbe poi di una cifra esigua, ma circa il doppio del premio in palio per il successo che è di 20 milioni. A rendere possibile questa situazione è Jude Bellingham, uno dei calciatori più talentuosi in circolazione e avversario proprio dei tedeschi.
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Il motivo del paradosso
Per spiegare come mai il Borussia Dortmund potrebbe guadagnare di più in caso di sconfitta, bisogna tornare al momento dell’accordo tra il club giallonero e il Real Madrid. Prima di giocare con gli spagnoli, Bellingham era di proprietà dei tedeschi. Nella trattativa, secondo quanto riporta la Bild, era stata inserita una clausola riguardo la vittoria della Champions League da parte del trequartista. Se Bellingham dovesse alzare il trofeo, allora nelle casse del Dormtmund entrerebbero 25 milioni. Questa cifra, unita al premio per il secondo posto (che è di 15 milioni) permette al club di toccare quota 40 milioni di premio.
In questo contesto, il Real guadagnerebbe 20 milioni per il successo e, paradossalmente, andrebbe in perdita proprio a causa della clausola dell’inglese.
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