La Feralpisalò pareggia a Lecco, la Virtus Verona aggancia il quarto posto. Il Benevento a secco di vittorie da nove giornate
Domenica dedicata ai gironi A e C, con 14 partite in totale e gli impegni delle due capolista Padova e Cerignola. Da martedì a giovedì si tornerà in campo per l’ultimo infrasettimanale della stagione.
girone a
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Nel duello per la vetta, torna a sorridere il Padova che si riporta a più cinque sul Vicenza. La capolista reagisce infatti alla grande allo scivolone di Salò e stende con un secco 3-0 l’AlbinoLeffe: rompe subito l’equilibrio Bortolussi di testa (gol numero 13), poi arrotonda con Delli Carri (quinto centro, da difensore) e Spagnoli. La capolista è scesa in campo conoscendo già il risultato del Vicenza, uscito con un solo punto (2-2) dalla trasferta trappola sul campo dell’Atalanta U23: l’ex Alessio – in prestito proprio dal Vicenza – e Ceresoli firmano il 2-0 in un primo tempo che Vecchi non esita a definire “inaccettabile” da parte dei suoi, poi nella ripresa cambia il vento e il Vicenza strappa il pari con Ferrari e Leverbe a tempo scaduto (entrambi i gol da angolo). Un punto anche per la Feralpisalò, solida al suo terzo posto, nell’insidiosa trasferta di Lecco (0-0). Continua il momento magico della Virtus Verona, che si arrampica in quarta posizione passando (2-1) sul campo di una Clodiense sempre più ultima: a segno nel primo tempo Contini e lo scatenato De Marchi (sesto gol nelle ultime cinque partite), nel finale accorcia dal dischetto Martignago ma è troppo tardi. In zona playoff, la Giana passa a Novara (1-0, tap-in di Caferri su traversa di Stückler) e supera proprio i piemontesi in classifica. Il Lumezzane raggiunge l’Alcione sull’1-1 (Malotti risponde a Chierichetti), ma non riesce poi ad approfittare di quasi un tempo in superiorità numerica per l’espulsione di Ciappellano. Quarta sconfitta nelle ultime cinque per la Pro Vercelli, che cade (3-1) anche ad Arzignano: il solito Comi risponde al primo vantaggio di Benedetti, poi però i veneti allungano con Minesso e Lunghi e vedono avvicinarsi la salvezza. Penalizzata in settimana di quattro punti, la Triestina viene fermata sullo 0-0 dalla Pergolettese: settimo risultato utile consecutivo per la squadra di Tesser, che si mangia le mani però per il rigore fallito dallo specialista Olivieri al 93’ (parata di Cordaro). Poche emozioni e nessun gol anche in Trento-Pro Patria. In coda, pari che serve a poco anche per il Caldiero che raggiunge due volte il Renate (2-2): Marras replica ad Eleuteri, poi nel finale Zerbato a Plescia.
girone c
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Si ferma a Picerno (0-0) la striscia di sette vittorie della capolista Cerignola, che vede ridursi a tre punti il vantaggio sull’Avellino (in attesa della conseguenze della possibile esclusione della Turris): un legno per parte di Bernardotto e Achik, nel finale i lucani sfiorano la vittoria ma non vanno oltre il pareggio numero 15 della loro stagione. Prosegue l’astinenza di vittorie del Benevento, che non centra da nove turni il risultato pieno: a Caserta è Manconi a salvare Pazienza dalla sconfitta (1-1), rispondendo al vantaggio su rigore di Vano. Nell’infrasettimanale, al Vigorito, sarà scontro diretto con il Crotone che intanto supera il Giugliano (3-2) dopo mille emozioni: al doppio vantaggio calabrese – doppietta di Gomez – replicano Padula e Nepi, ma è l’ex Cargnelutti a fissare il risultato all’89’ spezzando la resistenza degli ospiti in dieci già da fine primo tempo per l’espulsione del portiere Russo. Torna alla vittoria interna il Foggia, superando 2-1 il Sorrento: avanti con Tascone e Zunno, la squadra di Zauri soffre solo nel finale – quando Musso accorcia su rigore – ma difende il risultato (e intanto deve fare i conti con il caso Vezzoni, fuori rosa dopo il mancato accordo per il rinnovo del contratto).
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