Nessun dubbio per i vertici arbitrali: il fuorigioco di De Vrij non è punibile
Il cosiddetto dubbio lascia aperte le porte. E l’Aia queste porte le chiude: il gol di Arnautovic è regolarissimo. Si sono spalancate visioni differenti sull’1-0 della punta austriaca nel match di Coppa Italia contro la Lazio: ombre, gol da annullare, ipotesi di irregolarità per fuorigioco attivo di De Vrij. Ma i vertici arbitrali lo hanno definito “regolare”, un offside quindi non punibile.
assolti
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Innanzitutto l’estetica del gol non viene tenuta in considerazione, ci mancherebbe, e va detto che la cosiddetta linea di visione del portiere è un concetto che va valutato in dinamica: per cui non vale solo al momento del tiro ma va tenuto “vivo” anche fino alla propria conclusione, quindi lungo tutto l’arco del colpo medesimo. Il difensore interista De Vrij è effettivamente oltre la linea dei difendenti laziali (e appena la palla va in rete c’è un suo gesticolare) ma secondo l’Aia vanno considerati alcuni aspetti: De Vrij è comunque lontano da Mandas (che comunque si “affaccia” sulla propria destra) e la traiettoria passa distante dalla sua figura considerando che – riprendendo la Regola 11 – De Vrij stesso non interferisce o non impedisce al portiere di giocare il pallone (quindi parare). In soldoni: il portiere viene reputato fuori causa, l’attaccante (in questo caso chi attacca, quindi De Vrij) è lontano dal portiere stesso e dalla traiettoria del pallone. Ergo, fuorigioco non punibile. Tutti d’accordo? I social friggono. Ma l’Aia la vede così, assolvendo Fabbri in campo e Chiffi al Var.