il fallo da rosso di Venturi e il rigore negato, la verità di Cesari

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La prova dell’arbitro Di Marco a San Siro negli ottavi di coppa Italia analizzata al microscopio dal talent di Mediaset, un solo ammonito in 90’

Davide Di Marco, la scelta per Inter-Venezia, sin dai suoi primi anni nel mondo arbitrale, si è trovato di fronte a ostacoli che avrebbero potuto facilmente spegnere l’entusiasmo di un ragazzo. Le difficoltà non sono mai mancate: le prime designazioni mancate, gli errori che pesano: è stato davvero vicino a smettere. Ma ogni volta ha scelto ldi: restare e continuare a lottare. Un infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi, proprio mentre il suo nome cominciava ad affacciarsi tra i fischietti della massima Serie ma anche in questo caso, non si è arreso. Ha esordito in A nel 2023, Fiorentina-Genoa. Vediamo come se l’è cavata a San Siro.

I precedenti tra le due squadre

Inter e Venezia si sono affrontate 27 volte in campionato. Nei precedenti match l’Inter aveva vinto 15 volte, il Venezia 6 volte mentre i pareggi sono stati 6.

L’arbitro ha ammonito un sol giocatore

Coadiuvato dagli assistenti Preti e Ricci con Bonacina IV uomo, Nasca al Var e Mazzoleni all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo Korac

Inter-Venezia, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Al 28′ Luis Henrique serve Esposito che non riesce a concludere a rete per una trattenuta di Korac: il contatto è lieve, non ci sono gli estremi per un rigore. Primo giallo al 44′, è per Korac che fa fallo su Thuram. Al 56′ graziato Sagrado che ferma fallosamente una ripartenza di Mkhitaryan. Più grave ancora quando l’arbitro non prende provvedimenti per Venturi che falcia Esposito, arrivato prima sul pallone. Tace anche il Var. All’86’ l’Inter chiede un rigore: Bonny va giù in area dopo un contatto prolungato con Schingtienne ma Di Marco lascia correre. Dopo il recupero Inter-Venezia finisce 5-1.

La moviola di Cesari

A fare chiarezza sui casi dubbi del match è Graziano Cesari. Il talent di Mediaset dice a Canale 5: “Per Di Marco era una delle prime partite in uno stadio importante. Andiamo al contatto tra Venturi ed Esposito, non c’è mai contatto tra i piedi, c’è una trattenuta reciproca, Esposito cade ma è giusto non intervenire. Veniamo al rigore chiesto dall’Inter nel finale con Bonny che cade in area, l’arbitro era vicino: vedete il piede di Bonny che striscia sul suolo e gli fa perdere l’equilibrio, ecco perchè cade, tant’è che non protesta”.

Inter-Venezia, moviola: il fallo da rosso di Venturi e il rigore negato, la verità di Cesari Ansa

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