Dopo il Lilla altro scalpo eccellente: i sauditi con tanti big in campo, Cesc invece fa turnover ma la squadra gira. Domenica contro Ajax o Celtic per la finale della Como Cup
Como, buona anche la seconda. Dopo il Lilla, rifila tre gol anche all’Al Ahli al debutto in Como Cup. Non una scampagnata sul lago per i campioni della Champions asiatica, con tanti big dal 1’: Kessie, Mahrez, l’ex juventino Demiral e ancora Galeno, St. Maximin… Fabregas invece centellina i pezzi da novanta: Paz è inizialmente in panchina, Diao in tribuna. Dei nuovi, esordio per Kuhn, pronti a entrare Baturina e Addai, Rodriguez ancora no. Fabregas insiste con il centrocampo a tre, con Sergi Roberto perno e Da Cunha e Caqueret mezzali. In difesa, bis di Van der Brempt da centrale (in attesa di un nuovo acquisto per il ruolo oltre a Jacobo Ramon), esperimento in cui Cesc crede parecchio. Buona cornice di pubblico al Sinigaglia, in tribuna anche l’ex diesse juventino Giuntoli.
Classe Mahrez
—
È partita vera, i sauditi non tirano indietro la gamba, pressano alto e al 7’ sono già in vantaggio con l’ex Porto, Galeno, che si incunea sulla sinistra e batte Butez in diagonale. Nonostante la Saudi Pro League inizi dopo la Serie A, il 28 agosto, sono più avanti nella preparazione, reduci da una lunga tournée in Europa. A brillare è soprattutto Riyad Mahrez, protagonista di giocate d’alta classe come uno stop volante su un lancio di 50 metri, palla che rimane incollata al suo magico sinistro. Alla mezzora un’altra perla mancina dà il pari al Como: Strefezza, premiato alla fine come Mvp, ruba palla sulla sinistra e col piede debole fa piovere un cross perfetto sulla testa di Cutrone.
Il Fantacampionato Gazzetta è tornato, con il montepremi più ricco d’Italia! Iscriviti e partecipa
Ancora Azon
—
Nella ripresa, Como più frizzante con Addai al posto di Kuhn e di nuovo avanti con autogol di Demiral su cross basso di Valle. Douvikas dopo poco si mangia un gol fatto calciando a lato a porta vuota. Dentro Baturina e Paz insieme, da mezzali, senza cambiare il modulo. Il tris lo firma lo spagnolo Azon, al terzo centro dopo la doppietta al Lilla, il capocannoniere che non t’aspetti. Finale domenica contro Ajax o Celtic in campo domani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA