i viola all’Arechi ritrovano i tre punti

Allo Stadio Arechi di Salerno, oggi si è giocato il match tra Salernitana e Fiorentina. Due squadre con obiettivi agli antipodi. Campani, a un passo dalla retrocessione matematica, speravano davvero in un miracolo per riuscire a conquistare i tre punti, mentre la Viola voleva il bottino pieno per rientrare in corsa per l’Europa, dopo le fatiche del quarto di ritorno di Conference League, e con la testa all’Atalanta per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Da sottolineare che la Fiorentina ha ancora una gara da recuperare contro l’Atalanta, rinviata a causa del tragico malore che aveva colpito il compianto Joe Barone. Vincenzo Italiano, tecnico dei gigliati, proprio in virtù dei prossimi impegni, ha evitato la trasferta a Nico Gonzalez, Belotti, Bonaventura, Beltran e Nzola, rivoluzionando la formazione. Ma anche in casa Salernitana, Stefano Colantuono ha rivoluzionato la squadra a cause delle assenze di Manolas, Boateng, Gyomber, Maggiore e la squalifica di Coulibaly.

Ed è la Fiorentina ad uscire vittoriosa dal match riuscendo, soprattutto, a ritrovare il successo in campionato dopo più di due mesi, e nonostante abbia tenuto a riposo tutti i big. Sono Kouamé all’80 e Ikoné al 95′, quasi a tempo di recupero scaduto, a regalare i tre punti alla Viola. Per la Salernitana c’è stato poco da fare, manca ormai soltanto l’aritmetica per sancirne la retrocessione.

Il primo tempo inizia con un ritmo piuttosto basso. La Fiorentina fatica a trovare gli spazi, mentre la Salernitana si difende con un lungo giropalla. Passano 30’ e la gara stenta a decollare, nessuna azione concreta da gol. Al 42’ la prima vera occasione per la Viola: conclusione di Ranieri respinta dall’intervento di Pirola, Ikoné da posizione ravvicinata non trova lo specchio della porta difesa da Ochoa. Al 45′ scintille tra Basic e Sottil, l’arbitro ammonisce entrambi. La prima frazione, priva di grandi emozioni, finisce a reti inviolate. La Fiorentina ha tenuta palla per il 74% senza riuscire però ad essere incisiva dal centrocampo in avanti, laddove la Salernitana ha tenuto una buona linea difensiva.

Secondo tempo. Si riparte dagli stessi titolari della prima frazione. Al 46′ occasione sprecata per la Fiorentina: Sottil a tu per tu con la porta si fa parare il destro da Ochoa. Al 55′ ci prova Duncan da fuori ma la palla si impenna. Al 60′ Candreva protesta con insistenza con il direttore di gara, dopo un fischio di quest’ultimo per una trattenuta su Kayode, parte il cartellino giallo e il calciatore già diffidato salterà il match contro il Frosinone. La Fiorentina cerca di andare in pressing ma la Salernitana si difende con tutti gli effettivi nella propria metà campo. Al 76′ occasione persa per la Viola, Kouamé di fronte a Ochoa si fa parare il tiro dal portiere che salva i suoi. All’80’ arriva il vantaggio per la Fiorentina con Kouamé: cross morbido di Ranieri, Kouamé salta più in alto di Fazio e, di testa, alza una parabola che termina la propria corsa alle spalle di un immobile Ochoa. 5′ di recupero. E al 95′ arriva anche il gol di Ikoné. Grazie a questa vittoria la Fiorentina sale a 47 punti in classifica mentre la Salernitana resta ultima a 15 punti, manca solo la matematica per sancire la retrocessione. 

Le formazioni ufficiali

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi; Duncan, Lopez; Ikone, Castrovilli, Sottil; Barak. 

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Fazio, Pirola; Sambia, Legowski, Basic, Bradaric; Tchaouna, Candreva; Ikwuemesi.