gol di Lukaku, i giallorossi staccano la Lazio e salutano l’Olimpico con un successo

La Roma supera il Genoa per 1-0 nell’ultima partita all’Olimpico della stagione grazie al gol di Lukaku al 79esimo. Le due squadre si fronteggiano in una situazione di sostanziale equilibrio per due terzi della gara, con gli attaccanti di Daniele De Rossi che sprecano numerosi palloni calciandoli alti da fuori area.

Al 63esimo l’ingresso in campo di El Shaarawy e Dybala al posto di Pellegrini e Baldanzi cambia il volto della partita. È proprio El Shaarawy a regalare l’assist della rete realizzata dall’attaccante belga, dopo che al 72esimo era stato espulso Paredes per doppia ammonizione. La Roma è sesta a 63 punti, tre lunghezze sopra la Lazio. Il Genoa resta undicesimo a quota 46.

Il primo tempo

Il primo sussulto della partita arriva al 14esimo. Lungo lancio dalle retrovie del Genoa con Martin per Ekuban che va in fuga sulla sinistra e tenta il traversone, N’Dicka è sulla traiettoria e rischia di fare autorete ma Svilar respinge, Retegui tenta la ribattuta ma il portiere giallorosso salva di nuovo la porta. L’arbitro però ferma tutto per il fuorigioco iniziale di Ekuban.

Al 23esimo la Roma va in avanti con Baldanzi, suggerimento per Pellegrini che restituisce palla al numero 35, conclusione di mancino dal limite dell’area che termina alta.

Alla mezz’ora ripartenza veloce del Genoa, Frendrup corre palla al piede sulla fascia sinistra e, arrivato all’altezza dell’area, mette in mezzo con il mancino per Retegui, l’attaccante della nazionale italiana conclude sempre di mancino dall’interno dell’area, la traiettoria è alta.

Al 42esimo Cristante tenta la conclusione di destro da fuori area ma la palla va in curva.

Nel primo tempo le due squadre sostanzialmente si equivalgono sia come possesso palla, con il 54% della Roma contro il 46% del Genoa, sia come calci d’angolo, 2 a 2. I giallorossi effettuano più tiri totali, 9 a 3, ma è il Grifone a fare l’unico tiro in porta. Il Genoa combatte bene giocando senza timori reverenziali. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0.

Il secondo tempo

La ripresa inizia senza sostituzioni. Al 50esimo Cristante fa partire all’improvviso un secco rasoterra dalla distanza, Martinez para in due tempi. Sul cambio di fronte punizione per il Genoa dalla destra battuta da Vogliacco, testa in area di Vásquez, una palla insidiosa lambisce l’incrocio dei pali, ma Svilar era sulla traiettoria.

Al 54esimo conclusione dalla sinistra di Pellegrini ribattuta dalla difesa del Genoa, Tasende sembra voler lasciare sfilare in fallo laterale ma poi ci ripensa prendendo un po’ tutti di sorpresa, traversone in area, testa di Lukaku, la palla rimbalza a terra, Martinez si tuffa e para. Al 63esimo doppio cambio per la Roma: entrano El Shaarawy e Dybala, escono Pellegrini e Baldanzi. Appena entrato, El Shaarawy si rende subito pericoloso: riceve da Tasende, calcia da fuori, la palla esce all’altezza dell’incrocio dei pali.

Al 68esimo contropiede della Roma con un lungo lancio dalla difesa che pesca Lukaku sulla destra, galoppata del belga che vince il duello con Vogliacco, conclusione respinta da Martinez, Dybala tenta la ribattuta, palla deviata in angolo. Al 72esimo l’arbitro fischia un fuorigioco di Paredes che protesta e si prende un cartellino giallo. L’argentino continua a protestare ed è espulso.

Al 79esimo traversone di El Shaarawy dalla trequarti, Lukaku salta più in alto di tutti e incorna di testa, Martinez si tuffa ma non ci arriva: Roma in vantaggio.

Al 92esimo De Rossi fa uscire Lukaku e Dybala, al loro posto Abraham e Kristensen. Al 94esimo il Genoa si rende pericoloso con Malinovskyi che conclude dalla distanza, Svilar riesce a deviare in angolo una palla insidiosa.