Gli esclusi possono chiamarmi, hanno il numero

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Il ct auriverde rispolvera l’ex Milan Paquetà e l’ex Juve Kaio Jorge e lascia a casa Neymar e Rodrygo per le gare di qualificazione al Mondiale

Il ritorno di Paquetà, l’ex centrocampista del Milan recentemente assolto dall’accusa di truffa per scommesse, e dell’ex attaccante della Juventus Kaio Jorge sono le sorprese maggiori della lista dei convocati del ct del Brasile Ancelotti per le gare di qualificazioni ai Mondiali contro il Cile del 4 settembre e la Bolivia del 9 settembre, assieme alle esclusioni – in parte annunciate – di Neymar, Rodrygo e Vinicius ma la grande novità è un’altra.

Ancelotti ha già 15 sicuri per il Mondiale

Dopo l’annuncio dei convocati il ct, con poco tempo a disposizione, ha già definito il nucleo della squadra che andrà al Mondiale 2026, già matematicamente conquistati. Ora, ha quattro periodi di dati FIFA per conoscere quanti più giocatori possibile e riempire i posti rimanenti e assemblare la rosa completa.

“Voglio convocare tutti i giocatori che non conosco, perché penso che questo gruppo debba avere una solida base di giocatori che sono molto importanti e che saranno molto importanti anche in Coppa del Mondo. Oltre a questo gruppo, dobbiamo includere, come già facciamo, in questa rosa giocatori che potrebbero essere nella lista finale in futuro”, ha spiegato l’allenatore, ammettendo di avere già “14 o 15 giocatori sicuri” in questo gruppo.

Le esclusioni eccellenti

È con questa premessa che l’italiano ha stabilito uno dei criteri per la squadra di settembre: giocatori che deve ancora conoscere meglio. Inoltre, c’è la condizione fisica, che ha escluso giocatori non al top, come Neymar (a cui è stato diagnosticato un edema alla coscia la scorsa settimana), o giocatori con pochissimi minuti giocati negli ultimi mesi, come Rodrygo. L’eccezione è Vini Jr., che è stato tenuto a riposo a causa della squalifica contro il Cile.

L’abbondanza di giocatori con pochi o nessun minuto giocato all’inizio della stagione europea ostacola la valutazione delle selezioni, poiché molti sono stati esclusi dalla lista a causa di una mancanza di ritmo. Per questo motivo, è degna di nota la presenza di soli quattro giocatori che militano nel calcio brasiliano (Kaio Jorge, Hugo Souza, Fabrício Bruno e Alex Sandro). Si vociferava che avrebbero ricevuto maggiore attenzione ora proprio perché sono in una migliore forma fisica. A quanto pare, Ancelotti e il suo staff sono più concentrati sui brasiliani che vivono all’estero.

Una delle novità più importanti di questa convocazione è l’inserimento di Kaio Jorge del Cruzeiro. Oltre a premiare la buona stagione dell’attaccante, dimostra anche che il ruolo di centravanti della nazionale è ancora molto aperto. Anche João Pedro avrà la sua prima occasione con Ancelotti, dopo il suo ottimo inizio al Chelsea. I due saranno in lizza con Matheus Cunha (Manchester United) e Richarlison (Tottenham), che è stato nuovamente convocato nonostante le sue scarse prestazioni nelle precedenti partite.

Sempre in attacco, il ritorno di Luiz Henrique dallo Zenit dimostra come Ancelotti sia ancora alla ricerca di nomi per l’ala. A differenza della fascia sinistra, che trabocca di buone opzioni, la destra non ha titolari fissi. Anche Estêvão (Chelsea) torna a lottare per un posto.

La fascia destra, che potrebbe ancora essere occupata da Raphinha (Barcellona), è sotto osservazione. Senza un posto al Manchester United, Antony non ha giocato e non era un’opzione per Ancelotti. Lo stesso vale per Savinho, infortunato al Manchester City.

A centrocampo, l’assenza di Gerson, nonostante la sua forma fisica, indica che il centrocampista dello Zenit ha già impressionato abbastanza da potersi riposare durante i test FIFA, mentre altri vengono sottoposti a test. Come Paquetá del West Ham, che ora torna libero da preoccupazioni extra-campo (è stato scagionato dalle accuse di combine) e si contenderà un posto con Bruno Guimarães del Newcastle.

In difesa, che ha come pilastro Marquinhos del PSG, Alexsandro (Lille) ha impressionato così tanto con la sua prestazione nelle partite di giugno che è stato nuovamente convocato. Ma ora deve affrontare la concorrenza di Gabriel Magalhães (Arsenal) e Fabrício Bruno (Cruzeiro), oltre all’ombra di Eder Militão (Real Madrid), che non è stato convocato perché sta ancora recuperando la forma fisica dopo un lungo recupero da un infortunio.

Sulle fasce, Ancelotti ha mantenuto gli stessi giocatori che giocano a destra, ma ha cambiato la fascia sinistra. Ha dato una possibilità a Caio Henrique del Monaco e a Douglas Santos dello Zenit. I due si uniscono ad Alex Sandro del Flamengo. Data l’abbondanza di giocatori in quel ruolo, è possibile che l’allenatore abbia chiamato il rossonero per giocare come opzione versatile sia in ala che in difesa.

La provocazione di Ancelotti

“Il gruppo deve avere una base fissa di giocatori molto importanti, e partendo da lì voglio circondarmi di altri che potrebbero essere importanti in futuro. Neymar? Non dobbiamo certo testarlo, che recuperi con calma. L’idea di questa squadra è che voglio conoscere meglio giocatori che conosco meno e Neymar non ha bisogno decisamente di dimostrarmi nulla… non c’è bisogno di testarlo, direi. E poi è reduce da un lieve problema muscolare, preferisco averlo in forma al Mondiale. Spiegazioni? Se Neymar e Rodrygo le vogliono possono sempre chiamarmi… il mio numero ce l’hanno. Rodrygo si prenda il tempo per allenarsi, se vuole, ripeto, mi può chiamare…, credo abbia il mio numero di cellulare”

La lista dei convocati del Brasile

Portieri : Alisson (Liverpool), Bento (Al Nassr), Hugo Souza (Corinthians)
Difensori : Alexsandro (Lille) Alex Sandro (Flamengo), Caio Henrique (Monaco), Douglas Santos (Zenit), Fabrizio Bruno (Cruzeiro), Gabriel Magalhães (Arsenal), Marquinhos (PSG), Vanderson (Monaco), Wesley (Roma).
Centrocampisti : Andrey Santos (Chelsea), Bruno Guimaraes (Newcastle) Casemiro (Manchester United), Joelinton (Newcastle) Lucas Paquetá (West Ham).
Attaccanti : Estêvão (Chelsea), Martinelli (Arsenal), Joao Pedro (Chelsea), Kaio Jorge (Cruzeiro), Luiz Henrique (Zenit), Matheus Cunha (Manchester United), Raphinha (Barcellona), Richarlison (Tottenham).

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