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Gli errori dell’arbitro e cosa si rischia per cori razzisti

January 21, 2024 | by allcalcio.it

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La prova di Maresca analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli, il fischietto napoletano ha negato tre rigori e ha ammonito 7 giocatori

Magari ora ci scherzeranno ma tra Maresca, designato da Rocchi per Udinese-Milan, e l’ex bomber rossonero Ibra sono state spesso scintille quando si sono incrociati. Nella stagione 2020/21 nel corso di un Parma-Milan con gli uomini di Pioli in vantaggio per 2-0, riesce a scambiare un “Mi sembra strano” pronunciato da Zlatan Ibrahimovic in un “Sei un bastardo”. Rosso diretto e partita riaperta dal Parma sei minuti dopo (finirà 3-1). Maresca e l’attuale dirigente rossonero si rividero all’Olimpico il 31 ottobre del 2021. Al 25’ del primo tempo, Ibrahimovic porta in vantaggio il Milan e tutto l’Olimpico gli “dedica” lo sgradevole coro “Sei uno zingaro”. Il numero 11 rossonero risponde a quel coro allargando le braccia a centrocampo, ricevendo una ammonizione che fece discutere per settimane, ma come se l’è cavata ieri il fischietto napoletano a Udine?

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I precedenti di Maresca con Udinese e Milan

Maresca aveva diretto il Milan per ben 14 volte tra Serie A e Supercoppa Italiana: 7 le vittorie dei rossoneri, 4 i pareggi e 3 le sconfitte, l’ultima delle quali per 0-3 proprio in Supercoppa Italiana contro l’Inter. E’ la seconda volta che il fischietto di Napoli arbitra i rossoneri in questa stagione. Era già successo alla 5a giornata di campionato, quando ha diretto Milan-Verona 1-0 a San Siro. Con l’Udinese, lo score di Maresca è molto simile: 14 partite, 7 vittorie per i friulani, 3 pareggi e 4 sconfitte.

Maresca ha ammonito 7 giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Di Iorio e Scatragli, con Baroni IV uomo, Abisso al Var e Irrati all’Avar, l’arbitro ha ammonito sette giocatori, di cui uno solo della squadra di Pioli: Kamara (U), Ebosele (U), Thauvin (U), Walace (U), Lucca (U), Joao Ferreira (U), Theo Hernandez (M).

Udinese-Milan, i casi dubbi

Questi i principali casi da moviola. Al 6’ Walace chiede un rigore per una trattenuta reciproca con Loftus-Cheek, l’arbitro lascia correttamente giocare. Al 28’ tocca al Milan chiedere un rigore: Pulisic cade dopo un colpo alla testa ricevuto da Lucca che salta per prendere il pallone, Maresca non concede e il VAR non interviene. Decisione che lascia dubbi. Al 75’ ancora il Milan chiede rigore per una spinta di Kamara su Pulisic, ma l’azione viene fermata per un fuorigioco precedente di Leao.

Per Marelli dubbi sul rigore negato a Pulisic

Ai microfoni di DAZN l’esperto di moviola Luca Marelli ha però chiarito: “Scontro tra Lucca e Pulisic con il giocatore dell’Udinese intervenuto in ritardo. Molto rischioso, ma è uno di quegli episodi che vengono valutati in campo”. L’ex arbitro comasco ha poi parlato dei cori razzisti rivolti a Mike Maignan: “Dopo Inter-Napoli di dicembre del 2018, quando ci furono i cori razzisti nei confronti di Koulibaly, fu modificato il regolamento a febbraio 2019. L’arbitro può sospendere la partita in accordo con il responsabile d’ordine pubblico presente allo stadio.

Si diffonde un messaggio in cui si annuncia che in caso di reiterazione degli insulti razzisti, il responsabile d’ordine pubblico può sospendere la partita definitivamente. Ora è tutto in mano al giudice sportivo: è probabile che almeno un settore dello stadio dell’Udinese verrà chiuso per uno o due turni. Questo è un problema grave, una piaga, che non succede solo nel campionato italiano. È accaduto anche in Liga con gli episodi razzisti ai danni di Vinicius. La normativa italiana è molto rigida su questo, è all’avanguardia, come abbiamo visto questa sera. Ha funzionato la sospensione temporanea dopo la diffusione del messaggio, infatti non si sono reiterati i cori in Udinese-Milan





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