Il centravanti dello scudetto 2022 del Milan è pronto a tornare in Francia, dove manca da 13 anni. Il presidente Létang: “Ha tutto quello che cerchiamo, dentro e fuori dal campo”. Il contratto con il LAFC scadrà a dicembre
Per i milanisti: nostalgia. Per i tifosi del Lilla: orgoglio. Per Giroud: avventura. Una delle notizie del giorno è il possibile passaggio di Olivier Giroud al Lilla e le sensazioni cambiano di luogo in luogo, da persona a persona. Giroud a 38 anni non è più il leader dell’attacco del Milan da scudetto però resta un campione, apprezzato per la serietà e lo stile, soprattutto in Francia e a Milano. Al di là dell’impatto economico minimo, questo non sarebbe un trasferimento come gli altri.
il lilla si espone
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Giroud può lasciare il Los Angeles FC, il club californiano con cui ha firmato dopo l’esperienza al Milan. La sensazione, netta, è che la trattativa con il Lilla diventerà presto un affare fatto: c’è la volontà di tutti. Un altro Olivier, Létang, presidente del Lilla, ha detto parole chiare: “Giroud è un giocatore di alto livello che dal 2012 ha giocato in grandi club. Mi piacerebbe venisse da noi perché ha tutto quello che cerchiamo in termini di gioco, esperienza ma anche valori umani”. Il contratto con la franchigia di Los Angeles scade a dicembre: la risoluzione anticipata non sembra un grande problema.
giroud e il mondiale per club
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Giroud al Lilla guadagnerebbe 1,5-2 milioni netti per la prossima stagione e vivrebbe probabilmente l’ultimo passo della carriera: a settembre compirà 39 anni. Oli a giugno ha giocato il Mondiale per club: il LAFC ha perso con Chelsea ed Espérance Tunisi, poi ha chiuso pareggiando con il Flamengo. Eliminato nel gruppo. E allora, Francia sia. La Francia che, con il Lilla, gli offrirebbe una stagione tra Ligue1 ed Europa League. La Francia di cui è il miglior marcatore di sempre con 57 gol: ha segnato più lui in nazionale di Henry, Platini, Papin e tutti i fenomeni del calcio francese. Mbappé ha messo la freccia, sarà solo questione di tempo, ma il sorpasso non cambierà le emozioni: Giroud, in Francia e al Milan, sarà sempre guardato con il mix di affetto e ammirazione che si riserva ai giocatori di carattere, a un ragazzo partito da un paesino sulle Alpi e arrivato, passo passo, al titolo di campione del mondo.
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