Il Ct si complimenta con la squadra per il successo contro Israele. Centrati i playoff, si pensa a come migliorare un gruppo che sta già funzionando bene.
L’Italia di Gennaro Gattuso vince sempre e segna tanto. Così gli azzurri centrano l’obiettivo minimo di playoff e hanno a disposizione altri due turni per tentare il miracolo, consapevoli di avere a che fare con una Norvegia che ha preso il largo. Lo sa anche il Ct che mentalmente è già pronto anche all’eventualità di vivere un marzo da dentro o fuori, nella speranza che l’epilogo sia diverso dagli ultimi due precedenti. Intanto contro Israele si è vista una squadra che funziona. E il Ct è già entrato nella storia: quattro vittorie di fila dal suo arrivo, con ben 16 gol all’attivo. Con una doverosa postilla relativa al valore delle avversarie, Estonia e Israele, davvero modesto.
Sempre più l’Italia di Gattuso
Un’Italia all’attacco. Dal passato difensivista ad un presente che racconta di una squadra estremamente produttiva. A Gennaro Gattuso va bene così, con la consapevolezza che l’obiettivo non è stato ancora centrato ma con la gioia di un percorso che sta portando i suoi frutti: “Siamo stati bravi, perché volevo una partita diversa da quella di un mese fa. Abbiamo coperto bene il campo, lasciandogli un po’ di palleggio in più. Non abbiamo preso gol, Gigio ha fatto grandi parato. Oggi avevamo tutto da perdere, non è facile cambiare in corso d’opera. 16 gol in 4 gare? Ma dobbiamo anche saper soffrire, poche squadre al mondo vincono comandando. Le qualità le abbiamo, dobbiamo trovare quella mentalità di saper andare oltre agli errori. Centimetro dopo centimetro“.
Novembre un test con vista playoff
Oggi i playoff sono una realtà, salvo miracoli. L’Italia deve cominciare a prepararsi all’eventualità di vivere un marzo da dentro o fuori: “Dobbiamo sperare che Dio ce la mandi buona e che nessuno si faccia male – spiega Gattuso -. A novembre ci saranno altre due partite serie. Forse daremo spazio a chi ne ha avuto meno per formare il gruppo del futuro. E poi vedremo quello che accadrà a marzo“. La sensazione, da questo punto di vista, è che il gruppo sia in qualche modo già chiaro. Il resto lo farà poi l’andamento di una stagione che è solamente all’inizio.
La fame di Retegui, autentico trascinatore
Terza doppietta in azzurro per Mateo Retegui: “Sono molto contento, stiamo facendo cose importanti. Siamo in crescita, stiamo imparando cosa vuole il mister e questo è quello che conta di più. In attacco stiamo facendo bene ma anche in difesa oggi non abbiamo subito gol. Attesa per i playoff di marzo? Ora dobbiamo riposare e migliorare restando umili“. Ha ricevuto i complimenti del mister anche Locatelli, spesso criticato alla Juventus: “Ringrazio il mister per le belle parole, lui è uno schietto che ti dice sempre in faccia quello che pensa“. Pensa ai rimpianti, invece, Gigio Donnarumma: “In questo girone non si poteva sbagliare nulla e noi abbiamo sbagliato partita in Norvegia“.