Dopo la vittoria di Monza, il tecnico dell’Atalanta pensa già alla partita di lunedì prossimo contro la Roma, da affrontare senza lo svedese (sarà squalificato) e Kossounou (acciaccato): “Siamo corti”, si lamenta
Isak Hien sicuramente assente, Odilon Kossounou in forte dubbio. L’Atalanta da Monza esce più vicina alla Champions League, ma con un’assenza (e mezza) con cui fare i conti in vista della partita contro la Roma che potenzialmente può rivelarsi decisiva: lunedì 12 maggio alle 20.45 al “Gewiss Stadium” il tecnico rischia di ritrovarsi con una carenza di difensori che pare ormai una costante. “Dovremo ripensare la difesa: tutto per un non-fallo…”, commenta Gian Piero Gasperini parlando dell’ammonizione al 72′ che, unita alla diffida, costringerà il numero 4 svedese a guardare il match dagli spalti.
atalanta, emergenza con la roma
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“L’ammonizione è pesante da digerire: sul 3-0 era davvero difficile individuare falli – prosegue il tecnico -, è stata una partita correttissima, senza mai un probabile giallo. Ora invece siamo corti. Nel girone di ritorno abbiamo avuto infortuni, gol annullati, espulsioni come quella di Ederson con l’Inter, rigori dubbi come quello concesso al Lecce settimana scorsa… Episodi che in casa hanno pesato, alcuni più di altri”. Anche Odilon Kossounou è uscito all’intervallo del match, in condizioni precarie: “Non possiamo definirlo infortunato, ma qualche acciacco ce l’ha, è normale. Viene da un infortunio di lungo corso, un’operazione chirurgica. Non è ovviamente al meglio e si vede in fase di contrasto: ha momenti in cui sta meglio, giocando migliora e si vede”. Di sicuro Gasperini ora dovrà ponderare le opzioni a sua disposizione: a San Siro la sorpresa fu Bellanova braccetto destro. “Se il mister dovesse chiamarmi in causa, cercherò di dare il meglio”, ha dichiarato il diretto interessato.
champions vicina per l’atalanta
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L’obiettivo top 4, intanto, è sempre più vicino: “Ogni partita ora può essere decisiva per chiudere i conti”, aggiunge Gasperini. “Noi dobbiamo ritrovare il massimo della ferocia: la Roma viaggia in media Scudetto. Vedo un grande entusiasmo nel raggiungere il traguardo da parte di chi c’è dietro, invece noi siamo uno scalino sotto da questo punto di vista. Vorrei sentire quell’adrenalina giusta di quando si sta per raggiungere un traguardo molto forte dal mio punto di vista”. Plauso pure per Carnesecchi: “Si era offerto di pagare la cena in caso di porta inviolata”. Infine, l’ultimo pensiero va a Riccardo Claris, il ragazzo vittima di una rissa tra tifosi di Atalanta e Inter nella notte: “Una cosa gravissima che nel calcio non dovrebbe mai succedere”, dice il Gasp.
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