Gli Azzurri non fanno più paura: le parole dal Galles e dalla Bosnia certificano la perdita di reputazione dell’Italia. Le reazioni dopo il sorteggio
L’Italia non fa più paura. Come biasimare le avversarie: dopo due eliminazioni consecutive dai playoff contro Svezia e Macedonia del Nord, non avversarie impossibili, le altre nazionali possono permettersi di pensare concretamente di battere l’Italia. La vittoria dell’Europeo in mezzo alle due eliminazioni sembra che sia stata già dimenticata, o per lo meno viene vista come un caso isolato, ancora oggi difficile da spiegare vedendo l’assenza totale di continuità dopo quel successo. Per la terza edizione consecutiva, l’Italia dovrà passare dai playoff per qualificarsi al Mondiale, magari stavolta invertendo il trend delle precedenti due edizioni. Le avversarie sono state già scelte, e in finale c’è chi non vede l’ora di mandare a casa l’Italia.
Dal Galles non temono l’Italia: “È disperata, non è più quella di prima”
Irlanda del Nord in semifinale, e una tra Galles e Bosnia nell’eventuale finale. La BBC, dopo il sorteggio che ha accoppiato Italia e Galles in una possibile finale playoff, ha intervistato alcuni esperti sul sorteggio. L’ex difensore del Crystal Palace Gabbidon afferma: “L’Italia non è più quella del passato, ha perso 4-1 con la Norvegia a Milano e dopo aver saltato due Mondiali sarà disperata“. Simile l’analisi di Ledley: “L’Italia farà di tutto per non perdere il terzo Mondiale di fila. Andando in finale, se dovessimo vincere con la Bosnia, giocare in casa sarebbe un enorme vantaggio, che si tratti dell’Irlanda del Nord o dell’Italia. L’Italia non è più la stessa squadra di prima, ha perso contro la Norvegia 4-1. Due sfide casalinghe, non credo che possiamo lamentarci. Al Cardiff City Stadium può succedere di tutto”.
Nia Jones: “La prospettiva di Galles-Italia riporta alla mente bei ricordi di quella magica notte a Cardiff nel 2002, dove un certo signor Bellamy segnò per aiutare il Galles a ottenere una sorprendente vittoria contro gli Azzurri”. Jones fa riferimento alla partita al Millenium Stadium di Cardiff, valida per le qualificazioni agli Europei del 2004: Del Piero rispose a Jones, ma Bellamy, l’attuale ct, segnò nel finale per regalare una storica vittoria al Galles. “L’Italia, tuttavia, ha mancato le ultime due Coppe del Mondo, quindi questa disperazione la rende una squadra che preferirei evitare”. Persino in Galles ex giocatori e giocatrici dalla carriera modesta ci vedono come i disperati d’Europa.
“Volevo solo la finale playoff in casa”
Meno “arrogante” il commissario tecnico della Bosnia Erzegovina Sergej Barbarez. L’allenatore ha commentato il sorteggio dei playoff così: “Il mio unico desiderio era di giocare la finale in casa. Sarà una grande motivazione per tutti noi. Prima dobbiamo fare un grande lavoro in Galles, e se ci riusciremo, cercheremo un biglietto per la Coppa del Mondo nel nostro stadio“. Bosnia che però, prima di pensare alla finale, deve battere nella semifinale il Galles, che giocherà in casa: “Il Galles è una squadra seria e di qualità, soprattutto in casa, ma anche noi abbiamo le nostre carte vincenti e la fiducia in quello che stiamo facendo”, afferma Barbarez. “Affronteremo un duello impegnativo, ma niente che questa squadra non possa gestire”.
Irlanda del Nord, O’Neil: “4-1 contro la Norvegia? Non cambia la forza dell’Italia”
Per chiudere il giro di reazioni dopo il sorteggio dei playoff con l’Italia assoluta protagonista, ci sono anche le dichiarazioni del ct dell’Irlanda del Nord O’Neil, il più cauto di tutti. L’Italia non sarà più quella di un tempo, ma è consapevole dell’enorme divario tecnico: “Penso che qualunque squadra avessimo pescato sarebbe stata complicatissima. Sarà bellissimo. È difficile per noi, magari sarà un vantaggio partire da sfavoriti“. O’Neil, ai microfoni di Sky Sport, ha anche sminuito l’ultima sconfitta degli Azzurri a San Siro contro Haaland e compagni: “La Norvegia era fortissima, è difficile fare una valutazione. Questo non significa nulla per quanto riguarda la forza dell’Italia”.

