Gabriele Rossetti e Diana Bacosi d’oro nello skeet misto: «Noi due, vincenti con anima e cuore»
August 5, 2024 | by allcalcio.it
diRedazione Sport
Nella finale contro gli statunitensi Austin Jewell Smith e Vincent Hancock, il 29enne Gabriele Rossetti e la 41enne Diana Bacosi vincono 45-44. Secondo oro personale per entrmbi: «Ci siamo completati a vicenda»
Gabriele Rossetti e Diana Bacosi vincono la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 nello Skeet misto. Nella finale contro i campionissimi statunitensi Austin Jewell Smith, bronzo nell’individuale, e Vincent Hancock (oro della gara individuale in quattro diverse edizioni delle Olimpiadi, da Pechino a quest’anno a Parigi/Chateauroux) vincono 45-44.
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Per Rossetti, 29 anni, è il secondo oro olimpico dopo quello di Rio 2016 nell’individuale (e per la sua famiglia la terza medaglia: il padre, Bruno, fu bronzo sempre nello skeet a Barcellona 1992); per Bacosi, 41, la terza medaglia in carriera ai Giochi dopo l’oro, vinto sempre in Brasile, e l’argento di Tokyo. Oltre alla doppietta e al poligono, sono accomunati in qualche modo anche dal tifo per il calcio: Gabriele è tifoso milanista, Diana raccontava dal Giappone di aver superato un momento di depressione, dopo la pandemia, grazie al libro dell’ex attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic.
Insieme, hanno portato all’Italia la medaglia n. 25 di questa edizione, la nona d’oro. Che Rossetti ha salutato con comprensibile entusiasmo: «Siamo veramente super felici e orgogliosi. Ci voleva. Avevamo tanto bisogno di questa medaglia, l’abbiamo voluta con tutto il cuore, pur imponendoci da inizio gara di divertirci, perché spariamo bene insieme. Stavamo bene e ci siamo detti: “Godiamocela!”»
Nelle qualificazioni, con 149/150, il duo italiano ha eguagliato il record mondiale per quel segmento di torneo. «Una qualificazione perfetta —ha chiosato Rossetti, sottolineando anche il risultato complessivo — Abbiamo fatto un doppio record olimpico e siamo orgogliosi, non importava il colore della medaglia. Abbiamo veramente creduto l’uno nell’altra ed è arrivato questo oro bellissimo». Da parte sua Bacosi ha rimarcato lo spirito di coppia: «Quando io ero in difficoltà lui mi tirava su, e in finale abbiamo messo davvero cuore e anima».
Articolo in aggiornamento
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