Erano i giocatori chiave del progetto Fonseca. Youssouf è rimasto fuori per scelta tecnica per la prima volta da agosto, Tijjani è meno coinvolto, eppure i dati dicono che la loro efficacia offensiva non è calata
Un allarme suona in lontananza: Tijjani Reijnders e Youssouf Fofana non sono più loro. Il Milan di Fonseca si reggeva sui suoi due centrocampisti e loro andavano in ufficio ogni quattro giorni: sempre tra i migliori, costanti, superiori ai compagni e al contesto. Impressionanti per continuità. A febbraio non sono gli stessi. Reijnders non segna da cinque partite e sembra meno coinvolto offensivamente, come se Joao Felix occupasse i suoi spazi di elezione: il cuore del gioco, la trequarti, il limite dell’area. Fofana sembra sempre stanco e nella partita più importante del mese – Milan-Feyenoord di martedì – è andato addirittura in panchina, per la prima volta da agosto. Che succede? Il Milan ha un problema? Proviamo a rispondere, confermando o smentendo quattro impressioni.