Il centrocampista viola: “Vivo un momento magico, con 5 gol sono il bomber della Conference, ma spero che Moise mi superi”
Prima Mandrake, ora addirittura Cristiano Rolando. Potenza di un gol in rovesciata, l’ultima di otto perle, tra Serie A e Conference League, che hanno legittimato il valore di Rolando Mandragora. Che continua a restare “Rolly, come mi chiamano a casa sin da bambino. Queste sono esagerazioni del momento”. Ma le prodezze del numero 8 della Fiorentina hanno riportato in alto la squadra di Raffaele Palladino che giovedì va a Siviglia a casa del Betis per l’andata della semifinale di Conference. E Rolly, cinque gol, è il cannoniere viola: “Il Betis è uno scoglio difficile, hanno palleggio e individualità. Andiamo in uno stadio da 60 mila persone. Ma siamo ambiziosi, abbiamo mentalità e cuore. E spero che Moise Kean possa superare il mio primato”.