Tre fuori per squalifica. Palladino ha provato più soluzioni, pure Adli
La Fiorentina saluta il Franchi con la voglia, ma anche la necessità di vincere contro il Bologna. C’è una piccolissima speranza di raggiungere ancora un piazzamento europeo con la voglia di imporsi contro l’ex Vincenzo Italiano e finire nel miglior modo possibile una stagione che, fino a dieci giorni fa, vedeva i viola in corsa per i migliori obiettivi e che ora ha invece lasciato il posto a un senso di delusione. La speranza della squadra è concludere fra gli applausi in una serata in cui si intrecceranno tanti sentimenti, diversi e di difficile lettura. Per la formazione i dubbi ruotano intorno a Gudmundsson e Kean che devono mettersi alle spalle i rispettivi infortuni. Dovrebbe recuperare almeno uno dei due, ma Palladino si tiene una porta aperta anche per entrambi. Da capire poi se saranno convocati, in panchina o titolari. Solo oggi ci sarà la decisione definitiva, dopo l’ultimo tentativo in extremis durante una mini rifinitura al Viola Park. In settimana sono state studiate molte soluzioni, compresa una difesa a quattro con Comuzzo a destra e Parisi a sinistra, spostando Dodo e Gosens esterni alti e come punta centrale addirittura Ndour o Adli. Il tentativo resta però quello di recuperare Gud e/o Kean. Intanto spera di trovare spazio anche Andrea Colpani così come il giovane Caprini vista l’emergenza totale, considerando pure le squalifiche di Zaniolo, Beltran e Folorunsho. A centrocampo ancora assente Cataldi. Intanto stasera la squadra giocherà con la nuova maglia che utilizzerà nella prossima stagione e che sarà ancora firmata da Kappa (ultimo anno) e che si ispira alla stagione 1999-2000.