Fiorentina-Bologna 3-2: decisivo Kean | Gazzetta.it

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La Viola dopo essere stata raggiunta per due volte riesce a centrare i tre punti col gol dell’attaccante azzurro

Ilaria Masini

Collaboratore

Finisce 3-2 per la Fiorentina la sfida del Franchi contro il Bologna in un susseguirsi di emozioni diverse, ma alla fine è sempre il “solito” implacabile Moise Kean a segnare la rete della vittoria. È ancora l’attaccante così a tenere vive le speranze europee dei viola. A segno anche Parisi e Richardson per la Fiorentina mentre per il Bologna in gol Dallinga e Orsolini. Una partita particolare anche per il ritorno per la prima volta da ex di Vincenzo Italiano: per lui un misto di fischi, applausi e un caloroso abbraccio di Dodo prima della partita. Sotto contestazione della Curva finiscono invece l’allenatore e la dirigenza viola, nonostante la vittoria e le (residue) speranze europee. 

le scelte

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Raffaele Palladino cambia sistema di gioco e sceglie un 4-3-3 con Dodo e Gosens esterni alti e Moise Kean (recuperato in extremis) al centro dell’attacco. A centrocampo il punto fermo è sempre Mandragora (questa volta sul centro-sinistra) con Richardson play e Fagioli a completare il reparto. Come sempre Vincenzo Italiano non abbandona il modulo di rifermento e nel suo 4-2-3-1 schiera Castro centravanti con Ndoye-Fabbian-Cambiaghi alle sue spalle. In mediana Freuler con Ferguson. 

vantaggio fiorentina

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La prima occasione è del Bologna al 4’ quando Ndoye affonda e mette al centro per Castro, anticipato da Comuzzo. Stessi interpreti sei minuti dopo, ma questa volta il centravanti spedisce a lato. È la Fiorentina però ad andare in vantaggio al 13’ con Fabiano Parisi che, determinatissimo, sfrutta il sevizio di Luca Ranieri e poi dal limite calcia di sinistro e supera Skorupski, sorpreso anche da una deviazione di Lucumì. Gli ospiti reagiscono con Ndoye che calcia e De Gea devia in angolo, mentre al 28’ è Ranieri a fare muro su un destro al volo di Castro. Al 39’ Palladino è costretto al primo cambio con Pongracic che entra al posto di Comuzzo infortunato. Un minuto dopo Fabbian ci prova di destro dal limite ma la conclusione è fuori misura, anche se non di molto. Nel finale la Fiorentina protesta per un fallo in area di Lucumì su Fagioli ma l’arbitro lascia correre e il Var conferma la decisione. 

secondo tempo

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Italiano cambia Dallinga per Castro mentre non ci sono sostituzioni nella Fiorentina. Il Bologna va a caccia del pareggio ma non si registrano azioni di rilievo mentre arrivano altri due cambi per i rossoblù che inseriscono Orsolini per Cambiaghi e Dominguez al posto di Fabbian. L’1-1 arriva al 16’ con Dallinga che di testa insacca su assist di Orsolini. La reazione viola è immediata e al 22’ Richardson mette alle spalle del portiere rossoblù che aveva sbagliato la respinta sulla precedente conclusione di Parisi. È un 2-1 solo provvisorio perché Orsolini trova subito il pareggio su servizio di Ndoye, abilissimo nello scappare a Pongracic. Finita qui? No, perché ci pensa il “solito” Kean a portare il risultato sul 3-2 definitivo e a tenere accese le speranze europee della Fiorentina. L’attaccante lanciato da Mandragora realizza così il suo gol stagionale numero 24. Nel finale Miranda viene espulso per aver sbracciato nei confronti di Mandragora. Infine le ultime sostituzioni, senza contraccolpi sul risultato.



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