FINALE Real Sociedad-Inter 1-1: Mendez spaventa Inzaghi, Lautaro pareggia all'87' – La Gazzetta dello Sport
September 23, 2023 | by allcalcio.it
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A sAN sEBASTIAN
Lautaro Martinez, 26 anni, attaccante dell’Inter. Ap
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Fallo netto dello spagnolo, cartellino giallo.
Azione confusa e insistita dell’Inter, con Frattesi che buca la difesa con un rasoterra filtrante obliquo e l’argentino che sbuca dal nulla segnando al primo tiro in porta interista.
Ultimo cambio anche per Alguacil, con Pacheco che dà fiato alla Real Sociedad al posto di Mendez.
Ultima sostituzione per l’Inter, con Acerbi che rileva De Vrij.
Ingresso in campo nella Real Sociedad per due vecchie conoscenze del calcio italiano, che sostituiscono Kubo e Oyarzabal.
Terza ammonizione per l’Inter, questa volta tocca all’ex Bayern Monaco.
Prima presenza del cileno, che entra al posto di Mkhitaryan.
Altro legno degli spagnoli, questa volta di testa su calcio d’angolo di Kubo.
Il centrocampista dell’Inter si allaccia con Mendez, poi sembra scalciarlo: Oliver estrae il cartellino rosso, poi lo revoca in seguito al controllo al monitor Var a bordo campo.
Escono stremati Tierney e Barrenetxea nella Real Sociedad, al loro posto ci sono Munoz e Ali Cho.
Pericolosa ripartenza di Oyarzabal e Kubo, con l’armeno che stende in scivolata il dirimpettaio giapponese: cartellino giallo inevitabile.
Entrano nell’Inter Frattesi, Dimarco e Thuram togliendo Bastoni, Asllani e Arnautovic.
Occasione nitidissima per la Real Sociedad, con il portiere che si oppone sul colpo di testa di Oyarzabal dopo una torre di Merino su calcio d’angolo di Kubo.
Subito pericoloso l’autore del gol, con una punizione che impegna Sommer in tuffo.
Inizia il secondo tempo senza sostituzioni, l’Inter gioca con la missione di ribaltare la partita.
Squadre negli spogliatoi dopo 45 minuti dominati dai padroni di casa, gol di Brais Mendez
Ancora spazio per gli spagnoli, con il giapponese che impegna il portiere interista con un rasoterra improvviso.
Continua a muoversi male la linea nerazzurra, con il numero 10 che tutto solo stampa un tiro sul legno. Era però in posizione irregolare.
Ottima giocata in area di Kubo, che finge di accentrarsi per poi fiondarsi verso il fondo e crossare di destro: il difensore centrale impatta di testa da pochi passi ma non inquadra la porta difesa da Sommer.
Pesante leggerezza di Barella dopo un ottimo intervento difensivo di Pavard, ma il terzino scozzese calcia malissimo conquistando solamente un calcio d’angolo (mal giocato, poi).
Gli spagnoli stanno facendo girare molto il pallone testando i movimenti difensivi degli ospiti: questa volta alla conclusione ci va il terzino scozzese, con Sommer che blocca senza ansie dopo il tocco di un compagno di squadra a rendere inoffensivo il pallone.
Evidente posizione di offside dell’ex Bologna, che però si divora un’occasione enorme colpendo il portiere con un tiro potente da eccellente posizione. Azione comunque non valida.
Cross di Dumfries dalla destra, il tentativo in torsione dell’austriaco finisce ben lontano dalla porta di Remiro.
L’esterno olandese è in buona forma e prova a sfondare sulla destra: buon pallone in mezzo, ma nessun attaccante lo ha seguito.
Intervento in ritardo del regista albanese, sanzionato con un cartellino giallo che peserà sulla sua partita.
Il gol ha còlto di sorpresa i nerazzurri, che ora cercano di trovare soluzioni nonostante l’entusiasmo di San Sebastian.
Enorme leggerezza in fase di impostazione di Bastoni, che scivola poco fuori dall’area e regala il pallone al pressing della Real Sociedad: il numero 23 buca Sommer a tu per tu senza difficoltà.
L’esterno della Real Sociedad è scatenato: dribbling e legno pieno.
Passa una manciata di secondi e i nerazzurri conquistano già il primo calcio d’angolo della partita, che però non viene sfruttato.
Comincia Real Sociedad-Inter dopo il minuto di raccoglimento per le tragedie in Marocco e Libia
Risuona l’inno della Champions League, il pubblico basco accoglie i giocatori con un boato. Conto alla rovescia per l’inizio della partita.
I giocatori sono rientrati negli spogliatoi tra gli applausi della Reale Arena: mancano pochi minuti al fischio d’inizio.
Intanto a Milano si ferma ancora Stefano Sensi, giocatore comunque fuori dalla Lista Champions: il centrocampista è stato sottoposto ad esami strumentali ed è stato accertato un risentimento muscolare al quadricipite della gamba sinistra. L’ex Monza dovrà stare quindi fermo alcuni giorni. (cont.)
A Prime Video e a Sky Sport ha parlato l’a.d. dell’Inter, Beppe Marotta: “Vorremmo ancora migliorare le nostre performance in Champions rispetto allo scorso anno, ma siamo già soddisfatti di essere ancora una volta in questa coppa. Abbiamo fatto tesoro della grande esperienza dello scorso anno e ci siamo arricchiti dopo essere arrivati in finale. Il modello Inter è nato qualche anno fa e adesso tutti, compresi i calciatori e Inzaghi, hanno più autorevolezza, la consapevolezza di poter far bene, l’esperienza e tante altre cose che ci hanno permesso di compiere dei passi in avanti. Thuram in panchina? Nella nostra squadra ci sono titolati e co-titolari. L’allenatore deve gestire le tante partite che si susseguono perché poi ci sono domenica l’Empoli e mercoledì il Sassuolo. Quello tra lui e Arnautovic è un avvicendamento naturale. Pavard? E’ un campione del mondo e una certezza, ma anche un giovane. Può dare autorevolezza e il fatto che sia stato in panchina sabato, gli darà ancora più voglia”. Poi sul rinnovo del contratto di Lautaro: “La società durante la stagione affronta questa dinamica con i giocatori, con quelli che vogliono rimanere con noi. A tempo debito analizzeremo la durata e l’importo economico dell’ingaggio. Il bilancio? In quello 2023-24 abbiamo messo l’eliminazione alla fase a gironi, ma bisogna essere… pessimisti e prudenti quando si parla di numeri e bilanci preventivi. C’entra anche la scaramanzia… La nostra ambizione però è vincere il girone ed arrivare agli ottavi. Puntiamo a questo obiettivo e daremo tutto”.
Il centrocampista armeno a Sky Sport e Inter Tv prima della partita: “Vogliamo provare ad arrivare in fondo di nuovo, continuiamo il percorso dell’anno scorso, non è finito. Vedremo dove arriveremo. Cinque cambi rispetto al derby? Non cambia nulla, siamo tutti pronti e il modo in cui giochiamo è lo stesso, faranno vedere che sono pronti ad aiutare la squadra. Il derby è già dimenticato e siamo concentrati per questa partita. Calhanoglu assente? Lui è fondamentale, ma anche senza Calha possiamo trovare una soluzione. Il Mkhitaryanismo? (Ride) No, c’è solo una cosa: l’interismo”.
I calciatori sono arrivati alla Reale Arena, come testimoniano le immagini in arrivo da San Sebastian.
(3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Arnautovic. Allenatore: Inzaghi.
(4-4-2): Remiro; Traoré, Zubeldia, Le Normand, Tierney; Méndez, Zubimendi, Merino, Barrenetxea; Kubo, Oyarzabal. Allenatore: Alguacil.
Altro contributo lato Inter, questa volta dalla stanza in cui si cambieranno i giocatori di Inzaghi.
I dettagli della terza maglia dell’Inter, che esordirà questa sera proprio contro la Real Sociedad.
La foto del Gagliardetto del match di San Sebastian, pubblicata dall’Inter.
I canali social dell’Inter immortalano lo scenario di Anoeta a San Sebastian.
Tripletta d’autore alla Reale Arena, con Clarence Seedorf, Miroslav Klose e Diego Milito in posa con maglie personalizzate della Real Sociedad.
Un cambio a sorpresa nell’undici interista giusto a ridosso della partita. Dopo l’ultima riunione tecnica in albergo delle 18, Simone Inzaghi ha preso la sua decisione spiazzante per l’attacco nerazzurro: ha scelto di iniziare la sfida di Champions contro la Real Sociedad con Marko Arnautovic titolare accanto a Lautaro Martinez. Dopo quattro partite di fila giocate in campionato dal primo minuto da Marcus Thuram, il francese in gran forma si siede quindi in panchina. Al contrario, per il centravantone austriaco è il debutto da titolare nella sua seconda vita nerazzurra. Fino a ieri sera il figlio di Lilian era comunque in grande vantaggio sul compagno, tanto è vero che è stato provato lui ad Appiano nella formazione titolare accanto al collega argentino. Poi pochi minuti fa la decisione di puntare sui chili e i centimetri dell’ex punta del Bologna contro una difesa fisica come quella dei baschi, con la possibilità di utilizzare Thuram come arma in corso quando si apriranno gli spazi. Per il resto, confermato anche il debutto di Pavard nel ruolo di braccetto destro nella posizione occupata solitamente da Darmian, e la chance di Asllani come regista al posto dell’infortunato Calhanoglu. Carlos Augusto, invece, al posto di Dimarco. (cont.)
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Arnautovic.
Nelle ultime 18 gare in trasferta in Champions, l’Inter ha ottenuto 7 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Tre di queste affermazioni sono arrivate la scorsa stagione contro Viktoria Plzen (0-2), Benfica (0-2) e Milan (0-2).
Se il recente rendimento positivo nelle gare casalinghe fa sperare i tifosi dalla Real Sociedad, i precedenti contro formazioni italiane sono meno rassicuranti. L’ultima vittoria contro una italiana la Real Sociedad l’ha centrata nel 1979 contro l’Inter in Coppa Uefa. Nelle successive 7 sfide contro italiane ha ottenuto 3 pareggi e 4 sconfitte.
Gli spagnoli attendono l’Inter per il debutto stagionale in Europa forte dei risultati ottenuti in casa: all’Anoeta la Real Sociedad ha ottenuto 7 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 12 gare. Non perde tra le mura amiche dal match di febbraio contro il Vallodolid.
Real Sociedad-Inter sarà trasmessa in esclusiva su Prime Video e sarà visibile attraverso l’applicazione di Amazon Prime Video su smart tv e su tutti i dispositivi. Cronaca testuale su www.gazzetta.it.
Real Sociedad-Inter sarà diretta dall’inglese Michael Oliver, assistenti i connazionali Burt e Cook con Madley quarto uomo. In sala Var ci sarà l’inglese Attwell, assistito dal croato Bebek.
Gli unici incontri precedenti tra Real Sociedad e Inter si sono svolti nella Coppa Uefa 1979/80, con gli italiani che hanno vinto 3-2 nel punteggio aggregato (3-0 in casa, 0-2 in trasferta). L’Inter ha vinto però solo una delle sue 13 trasferte contro squadre spagnole in Champions League, con una vittoria per 5-1 contro il Valencia nella fase a gironi del 2004/05.
(4-3-3): Remiro; Traoré, Zubeldia, Le Normand, Tierney; Méndez, Zubimendi, Merino; Barrenetxea, Oyarzabal, Kubo . Allenatore: Alguacil.
(3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, gli unici indisponibili nell’Inter saranno Calhanoglu e Cuadrado, mentre la Real Sociedad di Alguacil dovrà fare a meno di Carlos Fernandez e André Silva.
Si apre con Real Sociedad-Inter (e con Benfica-Salisburgo) la prima giornata di Champions League del girone D. Si tratta di una sfida che mette a confronto i vicecampioni della scorsa edizione con la squadra di quarta fascia del gruppo, ma i nerazzurri non devono sottovalutare la trasferta contro una squadra che lo scorso anno ha dato filo da torcere alle big della Liga. In campionato la squadra di Imanol Alguacil ha racimolato soltanto 6 punti in cinque partite, ma domenica ha spaventato il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
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