Europa League: all’Olimpico altro ko della Roma CRONACA e FOTO – Calcio

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Roma-Viktoria Plzen 1-2 LA CRONACA  nela terza giornata del girone unico di Europa League 

“Abbiamo creato meno della gara con l’Inter, ma entriamo male in campo perché se sottovaluti le partite poi succedono queste cose, se non siamo cattivi non vinceremo mai”. Lo ha detto Paulo Dybala a Sky Sport dopo la sconfitta contro il Viktoria Plzen. “E’ mancata cattiveria, siamo entrati mosci, questa è al verità – ha aggiunto l’argentino -. E’ brutto dirlo, ci diciamo le cose, poi non le facciamo in campo”. Sulle quattro sconfitte fin qui maturate tra campionato e coppa ha concluso: “Oggi non dobbiamo preoccuparci, ma dobbiamo capire gli errori fatti e continuare a fare le cose positive perché in campionato stiamo facendo bene e ci sono anche tante partite difficili che abbiamo vinto”.

 “Non mi rivedo nelle parole di Dybala, la squadra ha lottato fino alla fine e ha cercato di fare gol. Moscia nelle conclusioni, quello sì, c’è tanta gente che non segna da tanto tempo e bisogna farsi un esame di coscienza e chiedersi come mai”. Lo ha detto Gian Piero Gasperini, tecnico della Roma, a Sky Sport, dopo la sconfitta subita in Europa League rispondendo alle parole di Dybala che ha definito la Roma “moscia” e “senza cattiveria”. “E’ una sconfitta che ci deve far riflettere – ha aggiunto Gasperini -. Nel primo tempo c’erano tanti spazi per essere più incisivi. Se non lo siamo stati allora dobbiamo capire perché. Non era una partita contro una squadra chiusa, c’era la possibilità di giocare qualitativamente bene. Le condizioni per giocare meglio in attacco c’erano”. Gasperini ha poi concluso: “Ci sono state diverse prestazioni buone di alcuni giocatori della Roma. Poi è chiaro che l’attacco ti fa vincere le partite e lì dobbiamo metterci una pezza”.

 Roma vs Viktoria Plzen

 

I GOL

Al 54′ ROMA-Viktoria Plzen 1-2 – Rete di Dybala su calcio di rigore per fallo di mano di Jemelka in area

Al 22′ Roma-VIKTORIA PLZEN 0-2 – Rete di Souaré. Raddoppio degli ospiti con Souarè che, servito orizzontalmente da Dweh, indovina l’angolo alla sinistra di Svilar con un sinistro fulminante dai 20 metri. Uno-due micidiale della squadra di Hysky.

Al 20′ Roma-VIKTORIA PLZEN 0-1 – Rete di Adu. Rinvio di Jedlicka, Adu vince il duello fisico con Ziolkowski, entra in area dalla sinistra e fredda Svilar con un elegante tocco sotto che non gli lascia scampo. Cechi in vantaggio all’Olimpico

Roma vs Viktoria Plzen

 

LA PARTITA

Una notte da dimenticare. Gian Piero Gasperini aveva avvisato tutti alla vigilia, chiedendo di evitare presunzione e cali di concentrazione perché in gare come quelle con il Viktoria Plzen le insidie sono dietro l’angolo. E aveva ragione. I cechi espugnano l’Olimpico 2-1 condannando i giallorossi alla quarta sconfitta stagionale (sono arrivate tutte in casa), la seconda consecutiva dopo quella con l’Inter di sabato scorso. E nemmeno la reazione del secondo tempo, con il gol numero duecento in carriera di Dybala, è servita a far partire la rimonta che si è fermata a metà.

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La Roma resta così a tre punti nel super girone e, nonostante la classifica sia ancora molto stretta perché l’ottavo posto è lontano appena tre lunghezze, ora è chiamata a vincere i prossimi impegni europei (ci saranno Rangers in trasferta e Midtjylland in casa) per provare a evitare il playoff. La partita è compromessa da un avvio horror, pronti via un errore di Hermoso per poco non regala ad Adu il gol dello 0-1, rimandato solo di qualche minuto perché al 20′ la sblocca sfruttando un’altra disattenzione difensiva, questa volta di Ziolkowski, lanciato titolare da Gasperini al posto di Ndicka. Passano altri due minuti e il Viktoria Plzen raddoppia grazie a un gol di Souaré da fuori area che approfitta dell’uscita lenta dei centrali giallorossi. Una doccia gelata per la Roma di Gasperini, il quale rispetto a domenica contro l’Inter ha apportato alcuni cambi in formazione perché davanti torna titolare Dovbyk, con Dybala e Soulé alle sue spalle. L’uno due subito costringe i giallorossi a cambiare e alla mezz’ora esce Ziolkowski per far spazio a El Shaarawy. La Roma resta a tre dietro, con il ‘Faraone’ quinto a sinistra e Wesley spostato a destra, ma la reazione è timida e affidata alle sole giocate di Dybala e Wesley con le squadre che all’intervallo vanno al riposo sul 2-0 per i cechi.

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 Nella ripresa resta in panchina Koné, che prima della fine del primo tempo si è fatto male alla caviglia sinistra. Al suo posto Pisilli che conquista il rigore con un colpo di testa che sbatte sul braccio largo di Jemelka. Meler non lo vede ma il Var lo richiama e corregge l’errore. Dagli undici metri, dove nell’ultima partita in Europa con il Lille avevano fallito due volte Dovbyk e poi Soulé, si presenta Dybala che non sbaglia, trovando il gol numero 200 della sua carriera dopo un’astinenza lunga otto mesi complice anche l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal campo sul finale della passata stagione. Il rigore di Dybala, però, illude solamente la squadra di casa di poter rimontare una partita che al triplice fischio vede esultare gli ospiti, bravi nel mantenere il vantaggio conquistato nel primo tempo. Ai giallorossi dunque non basta Dybala per riprendere una partita che diventa il secondo ko europeo di fila in casa dopo quello con il Lille. Annullato, per un netto fuorigioco, anche il 2-2 a tempo scaduto di Pisilli e una pioggia di fischi accompagna la squadra verso l’uscita. Gli stessi che si erano sentiti già a metà partita e poi al cambio di Dovbyk. Perché al ko della Roma si abbina ancora il problema del gol: né l’ucraino né Ferguson, entrato al suo posto, hanno cambiato il corso di un incontro segnato fin dal primo tempo.

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