Una sfida di altissimo livello, un match che vedrà opposte le due compagini che hanno avuto percorsi diversi ma che arrivano a questa partita meritatamente. In campo alle 21 Spagna-Francia gara valevole per la prima semifinale di questo europeo 2024. La Roja sin qui ha conquistato tutti con un gioco capace di valorizzare al massimo i talenti dei quali dispone in attacco, Les Bleus hanno faticato più di quanto previsto, ma Mbappé e compagni sono sempre una squadra temibilissima, che si può “accendere” in qualsiasi momento.
La Spagna di De la Fuente, fino a questo momento, ha proposto il gioco più bello, nonostante sia stata vicina all’eliminazione contro la Germania, con polemiche finali annesse. Praticamente imperforabile. Un solo gol (su rigore) subito nelle 5 partite fin qui giocate, evidenziando una solidità difensiva importante, ma la Roja ha anche cambiato volto e stile di gioco: Nico Williams e Lamine Yamal, l’hanno resa più imprevedibile e veloce, senza perdere la solita capacità di palleggio, non un tiki taka di altri tempi, si gioca anche molto sulle fasce e in verticale. Tantissima qualità e distribuita bene in tutto il campo. Ma oggi i suoi centrocampisti non solo più soltanto creatori e distributori di gioco, ma giocatori che riempiono l’area di rigore e segnano: vedi il gol di Merino alla Germania o i due già segnati da Fabian Ruiz. Ma contro la Francia, Carvajal, Le Normand, Pedri: saranno tutti assenti, squalificati i primi due, il terzo out per infortunio. Perdite pesantissime, su tutte forse quella di Carvajal a destra, infatti proprio su quel lato la Francia è più incisiva, con l’asse di sinistra su cui il rossonero Theo ama spingere.
La Francia arriva a questa semifinale con qualche punto di domanda, con un parco attaccanti della sua portata, ci si aspettava ben altri numeri in fase realizzativa, invece la Les Bleus sono approdati ai quarti con appena 3 gol segnati, frutto di un rigore e due autoreti. La condizione della punta di diamante, prossimo puntero del Real Madrid, Mbappé, il giocatore che più di tutti rompe gli equilibri, diventa allora un punto centrale. Lui stesso ha ammesso di non sentirsi al 100%, è evidente che non stia bene, non solo per la maschera. Anche Griezmann, fino a questo punto ha provato a legare il gioco partendo dal centro e dalla destra, Deschamps non ha ancora trovato il bandolo della matassa. La Francia ha prodotto ma non ha finalizzato. Liberare spazi per i compagni. Giroud, in panca non è più giovanissimo, Thuram e Kolo Muani hanno caratteristiche diverse.