Empoli-Verona 1-2: gol di Sardar, Fazzini, Bradaric. Empoli B, Hellas salvo

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La vittoria cementa la permanenza in A dell’Hellas e fa retrocedere i toscani dopo l’illusorio pareggio di Fazzini

Dopo 4 stagioni l’Empoli torna in Serie B. Lo sprint finale che aveva aperto lo spiraglio salvezza si ferma all’ultimo chilometro. Vince il Verona 2-1, cementando una permanenza che era quasi al sicuro alla vigilia ma che a un certo punto – coi risultati degli altri campi – stava per traballare. L’Hellas l’ha sbloccata dopo 4′ con Serdar, si è vista raggiungere al 43′ da Fazzini e ha replicato nella ripresa con Bradaric quando l’Empoli spingeva perché il pari lo avrebbe comunque condannato con il Lecce vittorioso in casa della Lazio.

inizio shock

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D’Aversa preferisce Esposito a Colombo, mentre Zanetti sceglie Sarr come unica punta. L’Hellas passa al primo affondo. Sponda di Sarr, Duda allunga per Sardar, destro di punta e palla che s’infila all’angolino basso alla destra di Vasquez. E’ il 4′ e il contemporaneo vantaggio del Venezia sulla Juve mette ulteriore pressione sull’Empoli. Che dopo l’attimo di stordimento reagisce trovando un paio d’angoli senza però sviluppi. E’ poi Perilli ad alzare in angolo la punizione morbida di Henderson. Crescono i padroni di casa, Fazzini cerca il tacco sul cross di Gyasi ma non trova l’impatto. Poco dopo è Esposito a provarci su punizione ma la palla sorvola la traversa. Il vantaggio della Juve a Venezia non cambia la posizione dell’Empoli, visto che il Lecce resiste in casa della Lazio. E allora serve spingere alla ricerca dell’1-1. La squadra di D’Aversa lo fa con foga e poca lucidità, faticando a concludere col Verona che si difende con ordine. Al 42′ arriva la prima vera palla gol dell’Empoli col tiro a giro di Fazzini che Perilli respinge in tuffo. Il pari arriva un minuto dopo: cross di Grassi, testa di Esposito, respinta centrale del portiere veronese e tap in vincente di Fazzini. In contemporanea arriva però il gol del Lecce che costringe l’Empoli ad andare a caccia della vittoria per salvarsi.

ripresa

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Avvio di ripresa e Fazzini rifila una gomitata al petto di Dawidowicz a palla lontana ma il Var non interviene. Il 10-0 nel conto dei corner a favore dell’Empoli dopo 55′ fa capire l’andamento del match. D’Aversa alza il baricentro coi primi due cambi: Anjorin e Colombo dentro per Cacace e Henderson. Risponde Zanetti con Livramento e Mosquera per Suslov e Sarr puntando sulla velocità per sfruttare il contropiede con l’Empoli tutto in avanti alla ricerca del gol salvezza. Passano i minuti e il Verona resiste senza concedere occasioni nitide ai toscani. Il gol arriva, ma a segnare è l’Hellas. Cross di Tchatchoua, Bradaric stacca di testa e batte Vasquez. Siamo al 69′ e la strada per l’Empoli diventa dannatamente in salita. D’Aversa toglie Gyasi e inserisce Solbalkken giocandosi il tutto per tutto. Perilli blocca in scioltezza la conclusione da fuori di Anjorin. Duda mette i brividi a Vasquez con una gran botta da lontano a lato di poco. Zanetti inserisce Bernede e Frese per Serdar e Bradaric, D’Aversa toglie Goglichidze ed Esposito per Sambia e Konate. Sono le mosse della disperazione. Siamo all’82’. L’assalto finale si spegne con la punizione di Fazzini alta di un soffio. Il triplice fischio condanna l’Empoli alla retrocessione, mentre l’Hellas fa festa.



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