Tante le assenze, soprattutto in difesa, per i toscani in vista della trasferta a Udine. Sperimentazioni obbligate per D’Aversa nel reparto arretrato
Ennesima situazione di emergenza per Roberto D’Aversa che da mesi deve vedersela con almeno sei, sette indisponibili a partita. Stavolta è la difesa a essere in piena crisi in vista della gara di Udine. Tre le defezioni, due delle quali di eccellenza. Viti è infortunato da metà primo tempo della gara col Milan: forte trauma contusivo al ginocchio sinistro dopo un contrasto con Gimenez. Potrebbe saltare pure la gara con l’Atalanta.
Quanti ko
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Sempre dalla sconfitta con i rossoneri è emersa l’assenza di Marianucci, espulso (qui tutti gli squalificati della 25ª giornata): due turni di squalifica per il calcetto rifilato di tacco, anche qui c’è di mezzo il messicano ex Feyenoord. Manca, a oggi, anche il leader difensivo dell’Empoli: Ardian Ismajli sta cercando di recuperare dal problema muscolare. C’è una flebile speranza, ma il tecnico deciderà alla vigilia, domani. Per ora è fra gli indisponibili e tutto questo porterà a schierare comunque una difesa inedita al “Friuli”. De Sciglio a destra, Goglichidze centrale e a sinistra molto probabilmente Pezzella. A centrocampo, sulla sinistra, potrebbe agire Cacace con Gyasi dall’altra parte, in mezzo probabili Grassi ed Henderson. Nel reparto mancano all’appello anche Anjorin e Fazzini, due pedine pesanti non a disposizione di D’Aversa, bloccati da guai muscolari e in fase di recupero. Sulla trequarti a sinistra potrebbe aprirsi un ballottaggio tra Maleh e Kouamé. Ma se giocasse da subito l’ex Fiorentina il tecnico non avrebbe cambi nella ripresa nella zona offensiva. A Udine l’Empoli cercherà di sbloccarsi: negli ultimi due mesi sono arrivati solo due punti.