Empoli, Caputo rivela: “Ero in albergo per firmare con il Parma, ma poi…”

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26 gol in Serie B e poi la consacrazione in Serie A: Empoli è stata una tappa fondamentale per la carriera di Ciccio Caputo.

Empoli ha sicuramente cambiato la carriera di Ciccio Caputo, prima con una super stagione in Serie B e poi con la consacrazione in Serie A. L’ex attaccante ha parlato ai microfoni di NetBetNews della sua strepitosa parentesi vissuta in Toscana e ha rivelato un particolare retroscena sugli attimi che hanno portato al suo trasferimento agli azzurri.

Il retroscena di Caputo: “Dovevo andare a Parma, poi…”

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“Avevo quasi fatto tutto con il Parma, con il direttore Faggiano. Eravamo praticamente con il mio agente a firmare le carte. Ci trovavamo nel periodo di Ferragosto in Puglia: io, il mio agente e il ds Faggiano in un albergo attendevamo solo i documenti per firmare tutto. All’improvviso arriva una chiamata dal direttore sportivo dell’Entella e gli dice di bloccare tutto perché il presidente aveva deciso di mandarmi ad Empoli. Io ho reagito un po’ di istinto, mi sono alzato e sono andato via. Ho detto al mio procuratore di chiamarmi solamente quando avevano deciso cosa fare. Dopo due giorni mi sono ritrovato a Empoli a firmare il contratto”.

Poi, l’ex attaccante ha proseguito: “Nei tanti anni di Serie B, in cui ho sempre fatto gol, ho sempre chiesto a me stesso e soprattutto al mio procuratore la possibilità di avere una chance in Serie A. Ormai mi avevano messo l’etichetta diciamo del bomber di Serie B. La scelta giusta è stata quella di trovare una squadra in B con l’ambizione di salire in Serie A, per magari rimanere poi l’anno successivo. Ed è stato proprio così, perché abbiamo stravinto il campionato di Serie B. Io ho vinto la classifica marcatori realizzando 27 gol“.

Ciccio Caputo ricorda così il primo anno “tra i grandi”: “L’anno dopo sono rimasto comunque in Serie A, ed è vero che siamo retrocessi all’ultima giornata, ma io ho fatto 16 gol quell’anno. Da lì poi ho continuato il percorso in Serie A. Era quella sfida che cercavo da tempo, avevo questo desiderio di provarci. Almeno provarci. Poi, come è successo anche a tanti miei ex compagni, magari ci hanno provato e sono ritornati in Serie B e hanno trovato la loro dimensione. Quindi io volevo fortemente questa occasione e fortunatamente con la scelta di Empoli ci sono riuscito”.

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