è ai quarti contro Taylor Fritz

Il match

Lorenzo Musetti si qualifica ai quarti del torneo di Wimbledon: è il terzo italiano. L’italiano batte per 4-6 6-3 6-3 6-2 il francese Giovanni Mpetshi Perricard (n.58 Atp). Musetti, numero 22, raggiunge così Jannik Sinner e JasminePaolini nei quarti a Wimbledon, eguagliando il record di presenze azzurre nei quarti di uno Slam in singolare che risale al Roland Garros 1948. Wimbledon 2024 è il settimo Slam con due italiani nei quarti in singolare maschile

Prima volta ai quarti in uno Slam per il tennista di Carrara, che quest’oggi si è esaltato sul Court 2 disinnescando il servizio del tennista transalpino. L’azzurro ha letto quasi sempre la battuta dell’avversario, grande in risposta, domina negli scambi da fondo campo grazie alle sue variazioni e alla sua classe cristallina. Il toscano torna quello del Queen’s. Il tennista di Carrara ha fatto di tutto per portare a casa il match il più rapidamente possibile, grossi nuvoloni neri infatti hanno minacciato pioggia sui campi di Wimbledon, l’azzurro non ha dato scampo al francese, ora il torneo londinese si fa veramente interessante per gli azzurri.

 Eguagliato il record di presenze italiane nei quarti di finale di una prova del Grande Slam: sono tre in questo Wimbledon, come avvenne nel 1948 al Roland Garros.

Ai quarti di finale il tennista toscano affronterà lo statunitense Taylor Fritz, 12 del ranking Atp e tredicesima testa di serie a Londra che ha battuto il tedesco Alexander Zverev, numero 4 del mondo e quarta forza del tabellone.

Musetti, era alla sua quarta presenza a Wimbledon e alla 14ma complessiva in uno Slam, il 16mo italiano negli ottavi ai Championships. In carriera non aveva mai raggiunto i quarti di finale nei major.

Il francese Mpetshi Perricard aveva perso all’ultimo turno di qualificazioni ma è rientrato in main draw, ripescato per il ritiro dello spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. E’ il quinto lucky loser nell’era Open a raggiungere gli ottavi a Wimbledon dopo Bernie Mitton e Jaidip Mukerjea (1973), John McCurdy (1983) e Dick Norman (1995), l’undicesimo in totale negli Slam. 

L’unico precedente tra i due era piuttosto recente, sull’erba di Stoccarda. Musetti in quel match l’ha spuntata con due tie-break, riuscendo a rimanere focalizzato sul confronto, nonostante con il servizio spesso avesse cancellato le chance per far calare il sipario all’italiano. Ora Lorenzo si gode la vittoria e aspetta con serenità i quarti.

“Sognavo questo momento fin da quando ero bambino. Ho una splendida famiglia che mi sostiene nell’inseguire questo sogno. Devo ringraziare Simone, coach Tartarini, senza di lui niente di questo sarebbe possibile, e tutto il mio team. La mia famiglia, la mia fidanzata. E’ un grandissimo giorno per me, sono fiero di questa vittoria contro un avversario molto duro. All’inizio ho fatto fatica, non potete immaginare quanto sia difficile rispondere a un servizio come il suo. Oggi è un giorno davvero speciale”. Così Lorenzo Musetti, dopo l’approdo ai quarti di finale del torneo di Wimbledon. “L’ultimo anno è stato pieno di sfide, con tante esperienze nuove come la gravidanza di Veronica e l’essere diventato padre per la prima volta. Non ho mai smesso di lavorare e di crederci. Tutte le persone intorno a me mi hanno spinto a fare sempre meglio e questi sono i risultati”, ha aggiunto.