Dzeko non perde il vizio del gol, Ndour e Fortini con personalità, bravo Fagioli

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Ndour la sblocca al 9′, Piccoli si divora il 2-0, ma a inizio ripresa raddoppia il bosniaco. Poi De Gea blinda la vittoria e Gudmundsson arrotonda il punteggio nel finale.

A Vienna seconda vittoria in Conference League per la Fiorentina: battuto 3-0 il Rapid. I viola sfiorano il gol in avvio con Viti e Dzeko e al 9′ la sblocca con la zampata sotto porta di Ndour. Piccoli si divora il raddoppio al 31′, ma a inizio ripresa ci pensa Dzeko a mettere la partita in discesa. Super De Gea stoppa il tentativo di rimonta e Gudmundsson nel finale archivia la pratica.

Rapid Vienna-Fiorentina, la chiave del match

Cambia tanto Pioli rispetto alla gara col Milan: confermati i soli De Gea, Pablo Marì, Nicolussi Caviglia e Fagioli. In difesa c’è Comuzzo, a centrocampo Ndour, in avanti Dzeko e Piccoli. La prima occasione per i viola al 4’: cross di Fagioli, Hedl si lascia sfuggire il pallone reso viscido dalla pioggia, ma Viti e Dzeko non riescono a sfruttare l’occasione fermati da Ahoussou sulla linea di porta.

Al 9’, la Fiorentina passa: Dzeko carica il destro e mira il secondo palo, Hedl pasticcia ancora e respinge corto, il pallone sbatte sul destro di Ndour e termina in porta. Il Rapid risponde al 14’ con il tiro di Amane dal limite deviato in corner. Al 31’, Fiorentina vicinissima al 2-0: Fagioli, dalla sua trequarti, lancia in porta Piccoli, partito dietro la metà campo. L’ex Cagliari si presenta davanti a Hedl, ma calcia sul fondo divorandosi il raddoppio. L’attaccante prova a riscattarsi al 42′, ma di testa non sorprende Hedl.

La ripresa si apre con un colpo di testa alto di Pablo Marì e la girata vincente di Dzeko: al 3′, Ndour e Fortini lavorano un ottimo pallone sulla destra, cross teso per il bosniaco, che non perdona. C’è gloria anche per De Gea, che al 20′ vola sul siluro di Seidl dalla distanza e si salva con l’aiuto della traversa. Con le sostituzioni (dentro Sohm, Mandragora, Dodò, Gudmundsson e Kouadio), Pioli prova a spegnere un Rapid più vivace nella seconda parte della frazione. E ci riesce, perché dietro i viola rischiano il giusto e arrotondano il punteggio con un bel diagonale di Gudmundsson sull’assist di Kouadio.

Top e flop Fiorentina

  • Dzeko 7,5 – Un ragazzino di quasi 40 anni. Mezzo gol di Ndour è suo, scarica un destro violento e sorprende Hedl. Poi raddoppia alla sua maniera. Si muove largo, non dà punti di riferimento ai difensori avversari ed è sempre nel vivo del gioco.
  • Ndour 7 – Nel posto giusto al momento giusto. Il pallone respinto da Hedl gli sbatte sulla gamba destra e finisce in porta. Anche tanta densità in mezzo al campo e la giocata nell’azione del 2-0.
  • Gudmundsson 7 – Entra e chiude la partita, nel finale, infilando l’angolino con un sinistro chirurgico.
  • Fortini 6,5 – Al debutto europeo dal primo minuto, grintoso, ara la fascia con personalità. Suo l’assist per il raddoppio di Dzeko.
  • Fagioli 6,5 – Visione di gioco sopraffina, muove palla con rapidità, ha idee. Il lancio per Piccoli nel primo tempo vale il prezzo del biglietto.
  • De Gea 6,5 – Mette lo zampino sulla vittoria evitando il ritorno del Rapid nella ripresa, respingendo la botta di Seidl con l’aiuto della traversa.
  • Nicolussi Caviglia 6,5 – Gioca di prima e in verticale, sa sempre cosa fare col pallone tra i piedi. Poi Pioli lo preserva dopo un’ora di qualità.
  • Piccoli 5 – Un po’ fuori fase, non trova la posizione. Quando gli arriva il pallone del 2-0 lo calcia malamente sul fondo.

Top e flop Rapid Vienna

  • Ahoussou 6 – Si sostituisce a Hedl stoppando Viti e Dzeko sulla linea di porta. Sfortunato sul rimpallo che porta al gol di Ndour, roccioso in marcatura.
  • Seidl 6 – Si danna l’anima anche col Rapid sotto di due reti e prova a riaprire l’incontro, ma De Gea non glielo consente.
  • Raux Yao 5 – Si lascia scavalcare dal pallone lanciato da Fagioli e permette a Piccoli di presentarsi a tu per tu con Hedl. E pure sul gol di Dzeko ha responsabilità.
  • Kara 5 – Annullato dalla difesa viola, mai un tiro in porta, rimedia pure un giallo.
  • Hedl 5 – Pasticcione, due volte in 9’: sulla prima lo salva Ahassou, sulla seconda fa segnare i viola. Becca altri due gol, ma senza colpe.

La pagella dell’arbitro Frid (Israele)

Lascia giocare e la partita lo consente. Estrae il giallo per Comuzzo, per aver fermato l’azione del Rapid con un tocco col braccio: involontario, ma decisivo, giusto ammonire. Pareggia i gialli ammonendo Kara, entrato duro su Nicolussi Caviglia. Nella ripresa ammonisce Seidl per una trattenuta su Ndour (altra decisione corretta). Voto: 6,5.

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