Per l’attaccante bosniaco un anno di contratto, con il secondo che scatta in base alle presenze. Il tecnico in arrivo studia tutte le opzioni
Edin Dzeko è della Fiorentina. Le parti si sono avvicinate sempre più fino alla chiusura e l’accordo è totale. L’intesa è per un anno di contratto più opzione sul secondo in base alle presenze. Il biennale scatterà in pratica automaticamente, nel momento in cui verrà raggiunto un numero concordato di presenze. L’ingaggio sarà sui due milioni di euro a stagione. Ha 39 anni, ma l’età non sembra spaventare perché, anche nell’ultimo anno, ha dimostrato freschezza e continuità.
la scelta
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L’attaccante bosniaco, che era finito pure nei radar del Bologna nei giorni scorsi, alla fine arriva sulle rive dell’Arno ed è il primo acquisto in assoluto della Fiorentina targata Stefano Pioli, il nuovo allenatore a cui è piaciuta fin da subito l’idea di poter contare sulle reti e sull’esperienza di un attaccante che incide e che soprattutto conosce già molto bene il nostro campionato per aver vestito la maglia della Roma dal 2015 al 2021 e dell’Inter nelle due stagioni successive.
più soluzioni
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Dopo l’esperienza in Turchia, arriva da svincolato dal Fenerbahce, squadra in cui nell’ultima stagione ha segnato 21 reti in 53 partite. In carriera ha sempre dimostrato di trovare la porta con estrema facilità ed è proprio questo che sperano i tifosi della Fiorentina. Gol da aggiungere ai colori viola, senza perdere Kean su cui c’è una clausola rescissoria da 52 milioni (valida dall’1 al 15 luglio) ma per il quale Dzeko è del tutto compatibile. Moise a Firenze sta bene ed è “coccolato”, oltre che valorizzato. Con Dzeko può fare un ulteriore salto.
primo colpo
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Il bosniaco sembra la soluzione ideale anche per lo stesso Kean perché non è un ragazzino che scalpita, ma è un uomo di esperienza e di personalità che può dare una mano e valorizzare i compagni, compreso il centroavanti italiano. È ideale per sostituire Kean, nel caso in cui avesse bisogno di un turno di riposo, ma nelle idee della Fiorentina possono giocare anche insieme in un 3-5-2 che sarebbe un modulo in grado di valorizzare entrambi in contemporanea. Toccherà a Stefano Pioli trovare la soluzione tattica migliore, intanto Firenze può festeggiare il primo acquisto della sessione estiva.
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