L’esterno olandese subito protagonista a Barcellona alla prima da titolare post infortunio, doppietta e assist: “Difficile superare l’infortunio”. Bastoni “divertito”, mentre l’armeno rimugina sul gol annullato
Due gol, un assist, una partita mostruosa e sì, la conferma che Dumfries “is back”. Lo dice lui stesso, attingendo all’inglese quando gli scappa la parola in italiano: tornato. “È stata una bella partita, di cuore, dopo tre sconfitte si è rivista la vera Inter – ha detto l’olandese subito dopo il 3-3 di Barcellona -. Sono orgoglioso. Il risultato non è male: è chiaro che volessimo vincere, ma è tutto aperto e adesso vediamo a San Siro. L’infortunio è stato difficile, ma adesso sono tornato e guardiamo avanti. Tutto è possibile, siamo una squadra forte. Va dimostrato ogni partita ma… andiamo”.
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Poi tocca al centrale nerazzurro che si presenta sorridendo: “Ci siamo divertiti” dice Bastoni al termine di una partita da mal di testa, considerando il difficile compito di contenere la freccia Yamal. “Il Barcellona è una squadra fortissima ma è bello confrontarsi con giocatori così – continua il difensore -. Ora bisogna riposare in vista del Verona in campionato ma con calma facciamo tutto. Personalmente credo di essere alla 57ª partita stagionale, una settimana come quella appena passata può capitare. Dispiace, ma abbiamo dimostrato che l’Inter c’è e lotterà fino alla fine. Yamal? Incredibile, probabilmente l’esterno più forte del mondo. Quando serve, bisogna dire bravo”. Ma bravi tutti.
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Qualche rimpianto lo ha invece Mkhitaryan che torna subito sul gol annullato per meno di mezzo piede oltre la linea blaugrana: “Ci ripenserò per tutta la vita, un fuorigioco di due-tre centimetri… saremmo andati in vantaggio nel momento decisivo. Ma testa alta e pensiamo al ritorno, speriamo di fare bene come stasera. C’è stanchezza, ma dentro lo spogliatoio sappiamo che serve dare un’ultima spinta per non avere rimpianti. Stiamo soffrendo tutti per avere un risultato positivo. Al ritorno chissà, magari potremo fare di più in fase offensiva o nel palleggio. Il Barça è una squadra fortissima ma pure noi”.
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