A 32 anni l’ex centrocampista bianconero pronto a tornare in campo. E per lui ci sono due piste aperte…
Il nuovo Pogba nasce l’11 marzo 2025. A meno di quattro giorni dal suo trentaduesimo compleanno, in quell’età in cui un giocatore entra generalmente nella sua maturità calcistica e comincia a restituire dopo aver raccolto – mediamente – abbastanza, già per tanti anni. Paul crede di essere in credito con la sua carriera: perché, in effetti, la qualifica che gli ha imposto il fermo per 18 mesi è giunta dopo un periodo complicato per via di un brutto infortunio, e dunque gli ultimi tre anni sono da considerare un buco da colmare con molta determinazione.
opportunità
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La squalifica è stata ridotta grazie al Tas, che ha accolto l’assunzione di responsabilità del calciatore risultato positivo ai test antidoping per aver utilizzato un prodotto senza la reale consapevolezza d’infrangere le regole, o alterare le proprie prestazioni. Pogba ora ha voglia di tornare in campo e, dopo essersi allenato da solo per diverso tempo, non vede l’ora di cogliere la prima opportunità convincente che gli si presenterà attraverso il proprio entourage, che lo ha sempre sostenuto nella battaglia legale per la riduzione dello stop. La testa lo porterebbe a essere ancora protagonista nel calcio europeo, ma dopo il lungo stop sarà difficile per lui tornare a essere competitivo a quei ritmi: almeno nell’immediato. Più facile che il giocatore venga accolto negli Stati Uniti, in Mls, magari proprio all’Inter Miami di Beckham che è suo amico e con il quale è stato avvistato poco tempo fa. Il francese, tra l’altro, a Miami trascorre diverso tempo durante l’anno per stare vicino alla famiglia della moglie: lì potrebbe rinascere davvero, in un contesto gradevole e pieno di stelle come Messi o Suarez. Diversamente, l’opportunità potrebbe arrivare dal calcio che avanza in Arabia Saudita: c’è una colonia francese all’Al-Ittihad, dove Pogba aveva pure visitato le strutture qualche tempo fa; ma potrebbe accoglierlo all’Al-Shabab anche un vecchio estimatore come Nedved, che ora in quel club è il direttore sportivo.