Ecco i top e flop del match del Meazza, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Non c’è confronto: la squadra di Chivu passa agevolmente, veneti schiantati
Troppa differenza in campo. L’Inter passeggia su un Venezia rimaneggiato e inadeguato per reggere la prova d’urto di San Siro. I nerazzurri archiviano la pratica già nella prima frazione di gioco, portandosi avanti con Diouf e aumentando il divario con le reti di Pio Esposito e Thuram. Quest’ultimo va a bersaglio pure nella ripresa in un match che non ha avuto storia. Il guizzo di Sagrado è una goccia nell’oceano prima dell’1-5 di Bonny. La squadra di Chivu va agli ottavi, quella di Stroppa torna a pensare alla sua priorità: ritornare in massima serie.
Le scelte di Chivu e Stroppa
Cristian Chivu è all’esordio assoluto da allenatore in Coppa Italia. In questo torneo, tanto caro al suo predecessore Simone Inzaghi, il tecnico romeno parte con ambizioni importanti ma anche con un turnover che è necessario dati gli innumerevoli impegni. In campo vanno in pratica tutte le seconde linee, ad eccezione di Thuram che necessita di mettere minuti nelle gambe.
Avversario del Biscione è il Venezia, formazione di Serie B con obiettivo di pronta risalita. I lagunari hanno già eliminato Mantova e Verona ma presentano un undici piuttosto rimaneggiato qui a San Siro.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Un, due, tre: partita subito chiusa
L’Inter la sblocca con l’uomo più atteso: è Diouf – oggetto misterioso scippato al Napoli in estate – che avvia l’azione, scambia con Frattesi e poi finalizza davanti a Grandi. Immediato è anche il raddoppio con Pio Esposito che dalla distanza trova l’angolino calciando di controbalzo.
La partita è senza storia e lo conferma pure Thuram che va a bersaglio con tiro da lontano rasoterra. Il Venezia rimane inerme dinanzi allo strapotere dei padroni di casa.
Thuram e poi Bonny mettono la quinta
Anche Luis Henrique prova ad entrare nel tabellino dei marcatori ma trova la pronta risposta di Grandi. Il poker allora lo serve ancora Thuram che di testa a porta vuota accoglie l’assist di Frattesi. L’ingresso di Fila rivitalizza un po’ il Venezia che trova anche il modo di bucare la porta di Martinez con Sagrado.
I nerazzurri hanno però voglia di gol: così mettono la quinta con Bonny. Tra le note liete da menzionare l’ingresso dei giovani Cocchi, Bovo e Spinaccè. Ma la più importante è il raggiungimento dei quarti di finale.
Le pagelle dell’Inter
- J. Martinez 6 Non ha responsabilità sul gol ma certo che con i piedi potrebbe fare meglio…
- Bisseck 6,5 Appoggia molto la manovra e protegge la sua zolla.
- De Vrij 6 Finché non entra Fila sta tranquillo. Poi, però, perde il duello con l’attaccante dei veneti in occasione del gol. Non basta, comunque, per dargli l’insufficienza.
- Carlos Augusto 6 Sfortunato nella deviazione sul tiro di Sagrado. Per il resto, fa la sua parte.
- Diouf 7 All’esordio dal primo minuto va subito in rete con una bella azione che avvia e finalizza.
- Frattesi 7,5 Entra praticamente in tutte le occasioni d’attacco della squadra.
- Zielinski 6,5 Attiva il pilota automatico e gestisce il possesso senza affanni. Da una sua palla recuperata nasce il 3-0. (Dal 46′ Mkhitaryan 6,5 Non si vedeva in campo dal un bel po’ e riprende confidenza col terreno di gioco. Mette Luis Henrique davanti alla porta, dà il via all’azione del 4-0 e per poco non segna il 5-1).
- Sucic 6,5 Così così a Pisa ma stasera offre una prestazione convincente. (Dal 79′ Bovo ng).
- Luis Henrique 6,5 Con una bella giocata sullo stretto, mette in mostra tutte le sue principali qualità. Gioca in costante proiezione offensiva e sfiora il gol. (Dal 60′ Cocchi 6 Chivu si fida e lui risponde con una mezz’oretta ordinata).
- Esposito 7 Il giocatore c’è: arriva l’ennesima conferma. (Dal 79′ Spinaccè ng).
- Thuram 7,5 Viaggia tra leziosi colpi di attacco e sponde per i compagni. La doppietta è un segnale incoraggiante. (Dal 60′ Bonny 7 I movimenti sono sempre quelli giusti, il gol è davvero bello).
Top e flop del Venezia
- Sagrado 6,5 Tra i pochi a garantire profondità e accompagnare la manovra offensiva. Non è un caso che sia proprio lui a segnare.
- Fila 6,5 Entra bene in gara, nonostante la situazione sia compromessa.
- Grandi 6 Un paradosso, considerato il numero di gol subiti. Ma non ha grandi colpe e in più fa alcune parate di rilievo e considerando che non giocava dal 2023 (in Serie C, per giunta), non è male.
- Lella 5 Non riesce a mettere ordine a centrocampo.
- Venturi 5 La responsabilità più evidente è sull’errore del 3-0. Salva un gol già fatto su Diouf ed evita, con la complicità dell’arbitro, un contropiede pericoloso di Esposito.
- Korac 4,5 In difficoltà sia nei duelli che nelle letture.
- Sidibé 4,5 Fuori dopo un tempo, causa prestazione insufficiente.

