Per i due giocatori problema ai flessori e cambio obbligato a inizio secondo tempo
Per l’Inter quella appena trascorsa a Napoli non è di sicuro una serata da ricordare. Dopo essere andata in vantaggio con un gran gol su punizione di Dimarco, la squadra di Simone Inzaghi esce dal Maradona con un solo punto e due giocatori costretti a lasciare il campo poco dopo l’intervallo per infortunio. Al minuto 51 il mister nerazzurro deve fare subito un doppio cambio: fuori Dimarco e Calhanoglu e dentro Pavard e Zielinski. Poco prima l’esterno si era fermato e seduto a terra per un fastidio al flessore. Un problema non da poco visto che sulla fascia sinistra Inzaghi non aveva a disposizione nessuno in quel ruolo dati gli infortuni di Darmian, Carlos Augusto e Zalewski. Anche il centrocampista turco è stato sostituito per un problema ai flessori della coscia destra. Dovrebbe trattarsi di una contusione, ma il giocatore, così come il compagno, verrà valutato nei prossimi giorni per stabilire l’entità dell’infortunio.
le parole di dimarco
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Al termine della partita Federico Dimarco si è presentato davanti ai microfoni di Dazn. Non poteva dunque mancare una domanda sulle sue condizioni fisiche. “Vorrei stare meglio, ora faccio fatica a dire qualcosa, vediamo domani. È il flessore sì, ma già a metà primo tempo sentivo qualcosa. Ho provato a rientrare, non riuscivo a correre, dava fastidio, non ho voluto peggiorare le cose”.
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Le aprole di Inzaghi
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“Già eravamo in emergenza, Dimarco e Calhanoglu hanno chiesto il cambio dopo il primo tempo. Hanno provato a tenere un poco, ma non riuscivano a correre bene. Per Dimarco non dovrebbe essere nulla di grave. Calha ha preso una ginocchiata, speriamo non sia grave come Carlos Augusto. Non credo ce la farà Carlos per Rotterdam, vediamo Dimarco. Darmian e Zalewski non ci saranno. È un momento così per gli infortuni, i ragazzi hanno fatto il massimo contro un’ottima squadra che è cresciuta tanto nel secondo tempo. Dumfries quinto a sinistra e Pavard quinto a destra non li avevamo mai messi, metterli con Napoli è un rischio. Non avevamo alternative”.
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