QUALITÀ – “Al di là della qualità, a volte c’è stata un po’ di frenesia nel giocare il pallone. Loro erano più brillanti fisicamente. Qualche situazione poteva essere sfruttata meglio, soprattutto nelle ripartenza. Al di là delle categorie, quando sei in inferiorità numerica devi avere abnegazione e spirito. Teniamoci stretto questo, poi sappiamo che ci sono cose da migliorare”.
MERCATO – “Partiamo dal difensore centrale. Va detto però che oggi Tiago Gabriel ha fatto una buonissima prova”.
HELGASON – “E’ una mezzala, un giocatore bravo a muoversi fra le linee, lui e Berisha sono i giocatori più bravi a muovere il pallone, dall’altra parte abbiamo Coulibaly e Kaba che garantiscono più fisicità. In quel momento non era il caso di inserire Berisha, si sarebbe trovato in una situazione scomoda”.
4-4-1 DOPO IL ROSSO – “Era una situazione di emergenza, poi il calcio è dinamico, dipende dalle caratteristiche dei centrocampisti. Abbiamo fatto alcuni allenamenti appositamente in inferiorità numerica e oggi ce li siamo ritrovati”.
CAMARDA – “Non sto dicendo che l’organico è a posto, lo sanno tutti, soprattutto se dovessero esserci delle partenze. In avanti abbiamo due ottimi attaccanti. Se avessimo messo un ragazzino non pronto non avrebbe fatto quello che ha fatto Camarda. Lui ha fatto un assist da giocatore vero. Se possiamo migliorare questa squadra andremo a farlo, anche andando a migliorare la qualità. Ma ricordiamoci che il Lecce deve avere lo spirito, ancor prima che la qualità, per raggiungere la salvezza. Sono contento della disponibilità dei ragazzi, la gente deve essere orgogliosa dell’atteggiamento”.
GASPAR – “Gli volevo tirare le trecce… ha commesso un errore di chiamata su un’uscita nel primo tempo, per il resto ha fatto un’ottima partita. E’ un calciatore esperto e di personalità, un punto di riferimento per me in campo”.
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