La prima missione del nuovo direttore sportivo è centrare una plusvalenza da 10 milioni per evitare nuove sanzioni: la più grave sarebbe l’esclusione dalle coppe
Obiettivo plusvalenza: questo il primo e più importante compito per Frederic Massara, nuovo d.s. della Roma, chiamato a trovare 10 milioni di euro entro il 30 giugno per rispettare l’accordo siglato nel 2022 sul Fair Play finanziario. Non dovesse farcela, il club potrebbe rischiare l’esclusione dalle coppe.
Roma, la corsa di Massara contro il Fair Play finanziario
Cinque giorni al gong, cinque giorni per realizzare una plusvalenza da 10 milioni di euro e permettere alla Roma di rispettare gli accordi con l’Uefa sul Fair Play finanziario: questa la missione di Frederic Massara, secondo quanto rivelato da Fanpage. Il nuovo d.s. del club giallorosso ha visto i suoi piani complicarsi dopo la cessione di Theo Hernandez al Milan: Massara puntava a vendere Angeliño all’Al-Hilal per 25 milioni di euro, un’operazione che avrebbe permesso alla Roma di mettere a bilancio una plusvalenza da 20 milioni. Con l’arrivo dell’ex rossonero in Arabia, invece, l’affare è saltato.
L’accordo con la Uefa
L’obbligo a cui è sottoposta la Roma è dovuto all’accordo firmato dal club giallorosso con la Uefa nel 2022: un anno fa la società giallorossa non ne ha rispettato i parametri ed è stata punita con una multa da 3 milioni di euro. Se al 30 giugno, data che segna la fine della stagione 2024/25, dovesse trovarsi nuovamente in difetto scatterebbe la fattispecie di reiterata irregolarità, che permetterebbe alla Uefa di infliggere pesanti sanzioni ai giallorossi.
Cosa rischia la Roma?
Le nuove sanzioni possono essere diverse, da una nuova multa, a pesanti restrizioni per la compilazione delle liste Uefa fino, addirittura, all’esclusione dalle coppe europee. L’Europa League centrata in maniera entusiasmante da Claudio Ranieri potrebbe essere tolta a tavolino: una vera beffa per tutto il mondo giallorosso.