Il derby calabrese è pronto a decollare, ma la trasferta è stata vietata ai tifosi rossoblù. Il numero uno del Cosenza, nel frattempo, è finito nel mirino
I derby non si giocano, si vincono. E non contano le categorie. È quello che si augurano i tifosi di Catanzaro e Cosenza nella sentitissima partita di domenica, la 30esima giornata di serie B, alle ore 17.15 al Nicola Ceravolo. Trasferta vietata al tifo ospite per motivi di sicurezza e un rinforzo nel dispiegamento delle forze dell’ordine in occasione della sfida.
Un match ricco di significati per entrambe le calabresi che stanno attraversando momenti contrapposti. L’armata di Fabio Caserta, infatti, è in piena lotta play-off; mentre i lupi della Sila si trovano a un passo dal baratro, ma il cambio allenatore (Nicola Belmonte al posto dell’esonerato Massimiliano Alvini) sembra aver inciso in positivo sulla squadra e su una piazza che pareva ormai rassegnata alla retrocessione in Serie C.
Nel frattempo prosegue lentamente la trattativa per la cessione del club cosentino, ma il silenzio del numero uno Eugenio Guarascio continua a tenere i tifosi del Cosenza col fiato sospeso.
Il derby calabrese mette sul piatto orizzonti diversi
Il derby calabrese è sempre affascinante per tanti motivi. Catanzaro-Cosenza si ritrovano faccia a faccia, dopo il pareggio della gara d’andata (alla rete di Pompetti ha replicato al 106esimo il rigore trasformato da Ciervo). Ma la partitissima mette anche sul piatto destini e scenari diversi alla luce delle situazioni che stanno attraversando le due squadre.
I giallorossi, infatti, dopo una partenza in sordina sono riusciti a inanellare una serie di risultati utili consecutivi, portandoli fino al quinto posto della classifica. Diametralmente opposto, invece, l’umore in casa Cosenza con i rossoblù che si trovano all’ultimo vagone della graduatoria a cinque lunghezze di distanza dalla zona play-out e a sei dalla salvezza.
Il cambio in panchina però sembra aver dato (almeno per il momento) i frutti desiderati con l’ex tecnico della Primavera Nicola Belmonte che è riuscito a pareggiare in casa del Modena (1-1) e vincere al San Vito-Gigi Marulla contro la Reggiana (1-0), portando in dote quattro punti nelle prime due uscite.
Trasferta vietata ai tifosi ospiti
Il prefetto del capoluogo Castrese De Rosa, attraverso un lungo comunicato, ha emesso un’ordinanza di divieto di vendita di biglietti ai residenti nella provincia di Cosenza. “Il provvedimento è stato adottato in seguito alle risultanze dell’analisi svolta dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che ha evidenziato elevati profili di rischio in ragione dell’acerrima e storica rivalità tra le opposte tifoserie, che ha generato nel corso degli anni episodi di gravi intemperanze, anche con scontri anche con le forze dell’ordine e feriti”.
La curva Est, inizialmente occupata dai tifosi ospiti, verrà quindi messa a disposizione su richiesta della società Catanzaro ai tesserati del settore giovanile i quali accederanno allo stadio gratuitamente.
Il Presidente Gurascio nel mirino
Non c’è pace per il numero uno del Cosenza Eugenio Guarascio. La tifoseria cosentina, infatti, anche attraverso striscioni (“Pretendiamo rispetto. Liberate il Cosenza”) ha fatto sentire la propria voce, invitando il patron silano a farsi da parte.
E dopo le aspre parole del sindaco della città Franz Caruso, nelle scorse ore si è espresso anche il consigliere regionale Davide Tavernise: «Cosenza merita un futuro sportivo solido e ambizioso. In un momento così delicato per la nostra squadra, che lotta con tutte le forze per mantenere la categoria, è necessario un cambio di passo nella gestione del club. La storia recente del club ha mostrato tutte le difficoltà di una gestione che, tra risultati altalenanti e contestazioni sempre più forti, appare ormai distante dal cuore pulsante della città e della sua tifoseria”
Il gruppo Citrigno interessato al Cosenza
L’imprenditore Alfredo Citrigno, proprietario dell’omonimo gruppo, attraverso un comunicato avrebbe fatto intendere di essere interessato all’acquisto a titolo definitivo del Cosenza Calcio.
“Il Gruppo Citrigno ha sempre dimostrato attenzione e affetto per la città di Cosenza. Il Cosenza Calcio rappresenta una parte fondamentale della storia e dell’identità del territorio, ed è naturale che il nostro Gruppo segua con interesse il suo futuro”. Tuttavia il patron Guarascio sembra fare muro, provando a trattenere il club silano almeno fino al termine della stagione con il fine di trattare la cessione in caso di salvezza in Serie B.
Insomma il silenzio del numero uno rossoblù preoccupa e non poco i tifosi, che chiedono di voltare pagina.